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Investire in un futuro dalle origini lontane

Con 144.168.000 abitanti la Russia rappresenta un mercato dall’elevate potenzialità per lo sviluppo e la crescita nei consumi dei prodotti tissue. La disponibilità di legname, materia principale per la produzione della carta, di tre volte superiore rispetto a quella dell’Europa, fanno di questo paese una vera e propria miniera di “oro verde” capace di sostenere il potenziamento dell’industria di trasformazione.

Maura Leonardi


Syassky Pulp and Paper Mill situata a 140 km a nord-ovest da San Pietroburgo è oggi il secondo produttore di tissue per il mercato russo. Fondata nel 1928 sulla riva destra del fiume Syass l’azienda, fin dalla sua costituzione, è dedita alla produzione e realizzazione di cellulosa. Dal 1968 Syassky PPM è presente anche nel mercato del tissue.


TRASFORMATA NEL 1993 IN UNA SOCIETÀ PER AZIONI Syassky PPM rappresenta oggi il centro nevralgico per la crescita e l’ammodernamento dell’industria del tissue nella regione a nord-ovest della Russia. 2680 addetti qualificati lavorano all’interno del complesso industriale, che si sviluppa su una superficie di 410 ettari, dediti alla produzione di cellulosa (solfita imbianchita e semi-imbianchita proveniente da varietà di legno conifere, abeti) pasta di legno chimica e meccanica proveniente da scaglie di pioppo, prodotti ad uso igienico e casalingo, lievito per foraggi utilizzati nell'agricoltura. Una produzione diversificata sostenuta da una politica commerciale mirata alla vendita di materia prima (pasta di legno, cellulosa, etc), cartone, bobine e prodotto finito.

La vasta gamma di prodotti è destinata a rifornire non solo molte regioni della Russia ed i paesi del CIS ma anche Estonia, Finlandia, Yugoslavia, Bulgaria, Lituania, Romania, Iran, Slovacchia, Ungheria ed Inghilterra.


A fare dell’azienda un’oasi industriale “incontaminata” dalla frenesia dei tempi moderni è una politica di “conservazione” e cura delle proprie tecnologie consolidate nel corso degli anni e simbolo della lunga tradizione di produzione della cellulosa e della carta. In ogni angolo dello stabilimento si respira il senso di appartenza all’impresa - fonte primaria di impiego del piccolo villaggio - così come la memoria storica delle proprie origini è ben presente in ogni comparto aziendale e ben chiara anche al managment che persegue una politica di sviluppo e crescita garantendo il mantenimento del posto di lavoro agli operatori specializzati che da anni operano nell’azienda.


SE DA UN LATO SI PERSEGUE UNA POLITICA SOCIALE dall’altro è ben chiara la strategia di crescita orientata all’aumento della quota di mercato nel settore della trasformazione attraverso uno sviluppo tecnologico destinato ad incrementare la capacità produttiva. Un piano strategico che prevede importanti investimenti per potenziare il segmento dei prodotti tissue, core business, in crescita nel mercato russo.


IL COSTANTE MONITORAGGIO DELLE CONDIZIONI DEL MERCATO e le analisi condotte sulle potenzialità in termini di consumo della Russia e dei paesi del CIS hanno confermato le possibilità di sviluppo di questo segmento. L’attuale consumo pro-capite dei prodotti tissue in Russia è pari a 1,2 kg e considerando l’aumento del consumo interno registrato negli ultimi anni la previsione media di crescita prevista in futuro è pari al 5-10% annuo. Dati confortanti che convalidano la strategia di espansione messa a punto dall’azienda. Non solo, l’introduzione nei supermercati, da parte di alcuni produttori europei, di rotoli colorati a due o tre veli qualitativamente superiori al rotolo singolo ad un velo tipico del mercato russo, ha stimolato il management aziendale verso la ricerca di una migliore qualità del prodotto finito. “La competizione presente nel mercato del tissue ha portato la nostra azienda a migliorare costantemente le caratteristiche qualitative dei nostri prodotti” afferma Loudmila Epifanova, First Deputy Director di Syassky PPM. Dal 2003 è stato implementato un programma di promozione della gamma di prodotti sotto il brand "The Soft Sign" (una linea completa che comprende rotoli igienici, asciugatutto e tovaglioli) che ha portato al successo e consolidamento del brand sul mercato. Il 30% delle vendite viene assorbito dalle due principali piattaforme di distribuzione, Mosca e San Pietroburgo, ed il rotolo ad un velo per il momento rimane il prodotto maggiormente venduto ma le abitudini di consumo stanno cambiando. Lo testimonia anche la graduale diffusione nei consumi dei prodotti asciugatutto. “Fino a qualche anno fa il prodotto asciugatutto ricopriva una quota irrisoria dei prodotti tissue. In seguito ad una forte promozione messa in atto lo scorso anno da un’azienda europea la diffusione del prodotto è aumentata in modo interessante” spiega Maxim Nikitin Brand Manager del Gruppo. “Per questo noi crediamo che l’attività di promozione del nostro brand debba essere implemetanta” continua Nikitin “Attualmente investiamo il 10% del turn-over derivante dalle vendite all’attività di advertising indirizzata sia ai decision maker della GDO sia verso in consumatore finale attraverso la cartellonistica ed in futuro anche con spot televisivi.”


LE INFLUENZE DEI PRODUTTORI EUROPEI STANNO DELINEANDO UN NUOVO SCENARIO DEL MERCATO grazie anche all’aumento del potere d’acquisto dei consumatori sempre più attenti alla qualità del prodotto finito. Oggi la produzione del rotolo singolo, in auge durante il periodo sovietico, diventa uno sbarramento per la conquista di nuove quote. Infatti la trasformazione politica, sociale ed economica subita dalla Russia negli ultimi quindici anni ha “ampliato i confini e le vedute” del management sempre più orientato ad un aumento del core business dei prodotti tissue. Da qui la messa a punto di un business plan di sviluppo che prevede importanti investimenti mirati ad ammodernare il parco macchine della cartiera e della trasformazione. L’output produttivo è di 9.000.0000 di rotoli ad un velo e 2.500.000 di rotoli a doppio velo al mese e la produzione viene fatta senza magazzino.


ATTUALMENTE LA PRODUZIONE DELLA CARTIERA È AFFIDATA A DUE PM DELLA WALMSLEY (ex Beloit) in funzione dal 1968 che garantiscono una produzione di 36.000 tonnellate annue con una tecnologia diventata ormai obsoleta ed incapace di soddisfare le crescenti richieste del mercato sia in termini quantitativi ma anche qualitativi. Infatti la qualità della carta fornita da queste macchine è di 25/30 gsm, uno standard ormai superato e fuori dal mercato che ha determinato un’esigenza di innovazione come testimonia l’acquisto di una nuova PM Crescent Former fornita da Overmeccanica. La nuova macchina incrementerà la produzione totale di 18.000 Tonnellate annue, con una velocità di 1500 m/min contro i 600 m/min delle due macchine ad oggi in funzione, e sarà in produzione a partire dal 2007. Novità anche nel campo della trasformazione e packaging: per il converting è stata scelta una linea completa EXTRA5 della Fabio Perini S.p.A. che garantisce all’impresa un prodotto di alta qualità a due veli e rappresenta la punta di diamante della linea Soft Sign. La sezione packaging a brand Casmatic (KPL Packaging S.p.A.) permette di offrire rotoli igienici in confezioni da quattro e rotoli asciugatutto in confezioni da due.


INNOVAZIONI ESSENZIALI E NECESSARIE, chiave di volta per un’azienda con radici lontane ma determinata a raggiungere importanti obiettivi futuri. •

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