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Profilo aziendale della A.Celli Nonwovens S.p.A.

La storia del gruppo A. Celli inizia alla fine della seconda guerra mondiale, nel 1945, quando il fondatore Alvaro Celli, abile tornitore, apre una piccola officina meccanica a Veneri di Pescia, proprio nella zona delle cartiere, specializzandosi nella riparazione e fabbricazione di macchine per la produzione della carta.

Nel 1962 l'officina prende il nome di Officina Meccanica Alvaro Celli & Figli snc. In quell'anno, Marco e Piero Celli, assieme al padre, trasferiscono l'attività a Porcari, vicino a Lucca. La piccola officina comincia a crescere, raggiungendo in breve tempo risultati di grande rilievo anche nell'export e iniziando a costruire impianti completi per la fabbricazione della carta.

Agli inizi degli anni 80, l’azienda intuisce la possibilità di applicare una tecnologia più evoluta come quella cartaria ad un settore nascente, ma molto interessante, quello dei non tessuti. Fino ad allora, infatti, l’industria dei non tessuti aveva sempre utilizzato avvolgitori e taglierine ribobinatrici provenienti dal settore meccanotessile, notoriamente lente e non particolarmente robuste.

Grazie all’intuizione strategica di Piero e Marco Celli, con l’introduzione di avvolgitori robusti, affidabili e molto veloci, l’azienda ottiene un immediato successo, acquisendo tra i propri clienti tutti i maggiori produttori italiani. Tra questi ricordiamo Pantex, Tenotex, Fiberweb e molti altri, i quali hanno sfruttato le nuove tecnologie introdotte da A.Celli per portare le loro linee di produzione su nuovi standard di efficienza e produttività. L’azienda consolida così la sua crescita e acquisisce nuovi spazi sul mercato, decidendo di creare al suo interno un reparto elettronico per lo sviluppo di tecnologie proprietarie e per la migliore integrazione tra meccanica, elettronica e software. Oggi questo reparto conta 12 persone, di cui 8 ingegneri elettronici.

Negli anni 90, con l'arrivo della terza generazione Celli, Mauro e Alessandro, l'azienda riceve un'ulteriore forte spinta alla crescita e all’espansione commerciale verso l’estero, che si concretizza con la conquista del mercato mondiale, il quale rappresenta oggi oltre il 90% del fatturato aziendale. Nasce la divisione Nonwovens e si avviano rapporti con importanti fornitori quali Freudenberg, DuPont, Fiberweb-BBA, PGI, Asahi e molti altri.

A.Celli raggiunge in breve tempo la leadership di mercato per la fornitura di avvolgitori, taglierine e ribobinatrici dedicate al mercato dei prodotti igienici quali pannolini, salviettine, prodotti medicali, coperture per l'agricoltura e molte altre applicazioni dove sono richieste macchine di grande formato, fino a 5 metri, che garantiscano un livello elevato di tecnologia e prestazioni.

In Florida, nel 1993, viene fondata la A.Celli International Inc., con funzioni di assistenza e customer service per il Nord America, che rappresenta, dopo l’Europa, il principale mercato di sbocco per l’azienda. A breve distanza di tempo, vengono coperte anche altre aree del mondo dove l’azienda ha stabili rapporti di lavoro, come il Sudamerica, con uffici a San Paolo in Brasile e Guadalajara in Messico, mentre la A.Celli Shanghai viene creata in Cina per garantire l'assistenza a tutti i clienti dell'area asiatica.

Nell’ottica di una crescita e razionalizzazione dei due settori di produzione - carta e non tessuti - nel 1999 l’azienda ha acquistato a Tassignano, Lucca, una nuova struttura produttiva di circa 12.000 mq, ubicata a breve distanza dalla sede storica e a pochi chilometri da Lucca, dove l’azienda ha concentrato la produzione di macchine continue. Nel 2003, il processo di razionalizzazione ha fatto sì che venisse riorganizzata anche la struttura societaria, con la scissione della originaria A.Celli Mechanical Industries in A.Celli Paper e A.Celli Nonwovens. Con questa nuova configurazione societaria, la famiglia ha inteso confermare ufficialmente i due principali settori di attività, pur mantenendo la stessa proprietà e direzione per entrambe le aziende. La nuova struttura ha consentito di acquisire la competitività e flessibilità necessarie alla crescita ulteriore nei due settori.

Le due aziende utilizzano un’unica divisione R&D la cui attività consente loro di rispondere alle attuali esigenze di mercato con soluzioni di elevato contenuto tecnologico. •

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