PJL-22

Notizie di rilievo dal settore del tissue in Europa

Il 2003 non è stato l'anno migliore per il settore del tissue in Europa, caratterizzato da una crescita della domanda inferiore rispetto all'andamento degli anni passati e da un'erosione dei prezzi in alcuni mercati di punta.

Le prospettive per il 2004 sono un po' più promettenti, almeno dal punto di vista economico, ma è troppo presto per dire che il 2004 sarà un anno boom. I primi anni del nuovo millennio hanno già abbondantemente dimostrato la competitività attuale dell'Europa nel settore del tissue.

La posizione assai forte e in continuo miglioramento degli hard discount è uno degli aspetti fondamentali dei recenti sviluppi del settore al dettaglio, una sfida importante per le aziende del tissue, alcune delle quali potrebbero trovarsi a dover rivedere le loro alternative strategiche. Il ruolo dei marchi è probabilmente la questione più difficile per le aziende del tissue che operano sul piano internazionale e la differenza tra Europa occidentale e Nord America è rilevante.


Esko Uutela


Le statistiche sul consumo europeo di tissue per il 2003 non sono ancora complete al momento in cui si scrive, ma è evidente che i mercati relativamente fiacchi dell'Europa centrale (esclusa la regione orientale) hanno influenzato negativamente la situazione generale. Sulla base delle prime informazioni, EU Consulting stima che il consumo di tissue dell'Europa occidentale è cresciuto del 2,5-3,0% nel 2003, un po' meno rispetto al trend di sviluppo sul lungo termine, pari a +3,5%/a.

Tuttavia, la crescita dell'Europa orientale ha continuato a far registrare valori alti ad una cifra: molto probabilmente la crescita si è attestata su almeno +7-8% (includendo la Russia) nel suo insieme durante il 2003. Su alcuni mercati, si sono raggiunti tassi di crescita a due cifre. Le dimensioni del mercato globale dell'Europa orientale continuano a essere piuttosto contenute, ma il rapido sviluppo ha suscitato un interesse crescente tra le aziende del tissue nell'ottica di acquisizioni o nuovi investimenti in questa regione.


PRINCIPALI PROGETTI DEL 2003 Il numero di nuove macchine continue è stato abbastanza ridotto in Europa nel 2003. Nessun progetto rilevante è stato avviato prima della metà del 2003. Tre nuove continue sono state avviate in Europa occidentale mentre due nuove PM e una PM di seconda mano sono state avviate nell’Europa dell’est.

L'avvio di nuove capacità produttive si è concentrato nel giugno 2003: Kartogroup ha avviato la sua PM Overmeccanica a Bousbecque in Francia, Comceh/Faper Group ha avviato una nuova PM Toscotec a Calarasi in Romania; il Gruppo Sofidel ha avviato una nuova PM Metso Paper a Ciechanow, Polonia e Glucholaskie Zaklady Papiernicze (GZP) ha avviato a Glucholazy, Polonia, una PM più piccola, assemblata autonomamente con pezzi di seconda mano.

Successivamente, sono state avviate altre due continue in Europa. Nel settembre 2003, la tedesca Wepa ha completato la costruzione di una nuova PM Andritz presso lo stabilimento di Kriepa a Kriebethal, Sassonia, Germania, e nel novembre 2003, Nuove Cartiere di Tivoli ha avviato una nuova macchina Toscotec per la produzione di bobine madri di tissue a Villa Adriana, vicino Roma.

Durante il 2003, sono stati realizzati diversi progetti di revisione macchine e sblocco delle capacità produttive di alcuni stabilimenti. In febbraio, Wepa ha completato l'installazione di una pressa a doppia tela sulla linea di disinchiostrazione che alimenta la PM6 e la PM8, in modo da supportare l'aumento della produzione di tissue dello stabilimento. Nei mesi di marzo-aprile, la PM5 di Gomà-Camps presso lo stabilimento di La Riba in Spagna è stata riavviata dopo essere stata sottoposta a un'importante revisione da parte di Andritz.

In giugno, Zaklady Papiernicze w Olawie (ZPO) ha completato una piccola revisione della sua unica PM a Olawa, Polonia. Ancora nei mesi estivi, Kruger Tissue ha sostituito un cilindro monolucido presso lo stabilimento di Disley, Regno Unito, e Metsä Tissue ha installato cilindro monolucido e cappa nuovi sulla PM3 di Raubach, Germania. E sebbene non sia mai stato annunciato ufficialmente, sembra che la PM2 di Kimberly-Clark che si trova presso lo stabilimento di Barrow-in-Furness, Regno Unito, sia stata attrezzata con tecnologia “UCTAD” durante l'estate 2003.

Nei mesi di settembre-ottobre, Renova ha completato una revisione Andritz sulla PM5 di Torres Novas, Portogallo, K-C ha revisionato un'unica PM presso lo stabilimento di Rouen in Francia, Georgia-Pacific ha aumentato la capacità produttiva della PM4 presso lo stabilimento di Cuijk, Paesi Bassi, mediante l'installazione di una nuova ribobinatrice, Metsä Tissue ha aumentato la capacità produttiva della PM6 di Krapkowice, Polonia, installando un nuovo cilindro monolucido ed effettuando altre modifiche, e Cartiera Fenili ha sostituito la cappa della PM1 a Capannori, Lucca, Italia.

Verso la fine del 2003, SCA ha investito molto per effettuare sostituzioni sulla PM1 dello stabilimento di Prudhoe, Regno Unito mentre Skolwin Tissue di Szczecin-Skolwin, Polonia settentrionale, ha completato un piccolo ricondizionamento della sua continua nel dicembre 2003.


PASSAGGI DI PROPRIETÀ

Nel gennaio 2003, la società fallita Papierfabrik Sundern in Germania è stata acquisita e riavviata da due direttori di stabilimento e due altri investitori privati, che l'hanno ribattezzata Papierwerk Sundern.

La proprietà della Metsä Tissue è stata oggetto di diversi accordi durante il 2003. All'inizio del 2003, M-real ha acquistato prima la quota minoritaria del 19,3% che SCA deteneva in Metsä Tissue, poi ha acquistato altre quote in Metsä Tissue nei mesi di gennaio-febbraio e in marzo si è offerta di riscattare ulteriori quote minoritarie dopo aver raggiunto a sua volta una quota di proprietà superiore al 90%. Metsä Tissue è stata cancellata dal listino della Borsa di Helsinki nel giugno 2003.

Successivamente, sempre nel 2003, M-real ha venduto la sua quota del 66% in Metsä Tissue al Metsäliitto Group. Gli accordi relativi alla proprietà sono stati completati nel gennaio 2004 con la vendita di un'ulteriore quota del 17% alla compagnia assicurativa Tapiola e di un altro 17% a Varma e Sampo, sempre compagnie assicurative.

In Polonia, K-C ha acquisito la sua prima attività del settore tissue in Europa orientale comprando lo stabilimento di Klucze da International Paper nel marzo 2003. Tra la fine del 2002 e l'inizio del 2003, Metsä Tissue ha acquisito l'85% della proprietà del trasformatore polacco Krapex nonché il controllo totale dello stabilimento di tissue ZPK (Zaklady Papiernicze w Krapkowicach) durante il corso del 2003.

Kruger Inc. ha acquistato il 50% della Charles Turner Co. Ltd., Bolton, Regno Unito, all'inizio del 2003 e ha ufficialmente fuso la società con la Kruger Tissue Industrial Division il 1° maggio.

In luglio, il Gruppo Sofidel ha acquistato il 100% di Imbalpaper, Valdottavo, Lucca, a seguito delle difficoltà finanziarie della società. L'operazione è stata organizzata tramite Papernet, la controllata Sofidel che opera nel settore away-from-home. La più vecchia delle due continue di Imbalpaper è stata dismessa alla fine del 2003.

SCA ha acquisito la società francese Segas nonché il controllo dei diritti di produzione, sviluppo e brevetto relativi a un competitivo sistema di dispenser per prodotti in tissue avvolti in rotoli compatti. La società venditrice è stata la Paredes, azienda francese di distribuzione che ha contemporaneamente acquisito l'Apura, società di distribuzione di SCA per il settore away-from-home in Francia.

Alla fine del 2003, il produttore italiano di macchine per tissue Sig. Fabio Perini ha concluso un accordo preliminare con gli azionisti di Goulds (D&M) Ltd., trasformatori di tissue con sede a Heywood, Regno Unito, sulla base del quale Goulds effettuerà un notevole investimento nelle attività del Celtech Group. Celtech gestisce uno stabilimento di tissue, Celtech International, a Lancaster, e Celsoft Tissues, azienda di trasformazione, a Morecambe Bay.


CAMBI AL VERTICE E RIORGANIZZAZIONI

Tra il 2003 e l'inizio del 2004, sono stati numerosi gli avvicendamenti di personale nelle principali aziende europee di tissue. Grande sorpresa ha destato nel settore l'annuncio dato da SCA alla fine di luglio, secondo il quale Stefan Angwald, Presidente della Divisione Europea Prodotti per l'Igiene, aveva lasciato il suo posto per divergenze d'opinione con il Presidente e Amministratore Delegato di SCA, Jan Åström, in merito alla ristrutturazione aziendale. SCA ha anche riorganizzato l'attività in quattro nuovi gruppi: Igiene Personale (prodotti fluff), Tissue AfH, Prodotti Consumer e Mercati Emergenti.

Questa riorganizzazione ha reso le attività dei vari settori SCA di prodotti per l'igiene più facili da seguire. SCA ha anche soppresso un livello di reporting, in modo tale che i responsabili delle quattro unità Ole Terland (Prodotti di Consumo in Tissue), Rijk Schipper (Tissue AfH), Gunnar Johansson (Igiene Personale) e Scott Jungles (Mercati Emergenti) riferiscono ora direttamente al Presidente e Amministratore Delegato Jan Åström.

Per Metsä Tissue è stato nominato un nuovo Presidente e Amministratore Delegato. A partire dal 1° agosto 2003, Mikko Helander ha rilevato la gestione della società da Hannu Anttila, che a sua volta è passato al Metsäliitto Group (ora principali proprietari di Metsä Tissue).

Kimberly-Clark ha presentato il suo nuovo business plan generale nel luglio 2003, puntando su tre elementi di business: crescita, supporto e ristrutturazione. L'approccio globale si è tradotto anche in importanti cambiamenti sul piano organizzativo e manageriale all'interno della società: dal gennaio 2004, le unità K-C che si occupano di Igiene Personale in Nord America ed Europa sono state raggruppate sotto un unico team direttivo dell'area nordatlantica. Rob van der Merwe, ex-responsabile di K-C Europa, è stato nominato direttore della nuova unità.

K-C ha anche istituito un'unità dedicata ai mercati emergenti e in via di sviluppo sotto la guida di Robert Abernathy, al fine di ottimizzare le opportunità di crescita in Asia, America Latina ed Europa orientale, una riorganizzazione simile a quella compiuta da SCA. K-C e SCA hanno chiaramente enfatizzato la loro strategia globale e i loro sforzi, in modo da poter cogliere le nuove opportunità derivanti dai mercati emergenti.

Nel febbraio 2004, Georgia-Pacific ha annunciato che John F. Lundgren, Presidente della divisione europea Prodotti di Consumo, si era dimesso per ricoprire la carica di Presidente e Amministratore Delegato di Stanley Works negli Stati Uniti. Con John, il mercato europeo del tissue ha perso una delle figure più conosciute e rispettate. William Schultz, Presidente di G-P Dixie negli USA, è stato promosso nuovo Presidente, prendendo il posto di Lundgren.


PREZZI DEL TISSUE SOTTO PRESSIONE

Una caratteristica allarmante per la redditività dell'industria del tissue è stata la generale erosione dei prezzi dei prodotti in tissue. I prezzi del tissue hanno sperimentato una forte pressione verso il basso dalla fine del 2002, continuata poi per tutto il 2003. Il mercato del Regno Unito, il secondo per dimensioni in Europa dopo la Germania, è stato colpito in modo particolare.

Il Presidente e Amministratore Delegato di SCA, Jan Åström, ha dichiarato in una recente intervista che nel Regno Unito i prezzi dei prodotti consumer sono diminuiti del 20% dal 1999, e il 10% circa dello slittamento é avvenuto tra la fine del 2002 e l'inizio del 2003.

Åström ha affermato che vi sono diverse ragioni alla base dell'erosione dei prezzi, “tra cui l'aggressiva politica dei prezzi dei nostri concorrenti e l'insediamento delle catene di hard discount come Aldi e Lidl nel Regno Unito, fenomeno che si è sommato alla pressione sui prezzi.” È vero che la Procter & Gamble, in particolare, ha adottato una campagna aggressiva nello sforzo di accaparrarsi quote di mercato per i suoi marchi di carta igienica “Charmin” e rotoli da cucina “Bounty”. Questi sforzi si sono concentrati sui due mercati più grandi Germania e Regno Unito e i concorrenti si sono dovuti adeguare, ma anche i prezzi dei prodotti a marchio del produttore sono stati indirettamente influenzati da questo andamento.

L'importanza crescente degli hard discount è un altro dei fattori che hanno messo sotto pressione i prezzi del tissue, specie in Germania. Si prevede che i discount rappresenteranno presto il 40% del mercato tedesco al dettaglio e che Aldi diventerà a breve la più grande catena di distribuzione, superando Edeka/AVA. Un'altra catena di hard discount, Lidl, ha fatto registrare il ritmo di crescita più rapido degli ultimi anni. La capacità di negoziazione di Aldi è forte e fissa i parametri dei prezzi di acquisto per le altre catene. I dettaglianti sono sorprendentemente consapevoli dei prezzi correnti pagati.


PREVISIONI PER IL 2004

La crescita economica in Europa va a rilento, sebbene vi siano deboli speranze che verso la fine del 2004 l'Europa seguirà la forte crescita economica degli USA, pur con notevole ritardo. Si prevede che la domanda di tissue sarà in leggera ripresa nel 2004, magari raggiungendo il trend di crescita sul lungo termine, a condizione che le economie dei paesi europei migliorino a poco a poco. Tuttavia, il panorama non è molto promettente in alcuni paesi europei, incluso il mercato economico più grande che è quello della Germania.

Secondo la maggior parte delle aziende di tissue, l'erosione dei prezzi si è fermata verso la fine del 2003 e i prezzi si sono stabilizzati, seppure ad un basso livello. Ma i prezzi in aumento della materia prima, gli alti costi di energia e trasporto (il prezzo del petrolio continua a rimanere alto) e i costanti aumenti di stipendi e oneri sociali costituiscono buone argomentazioni per far sì che le aziende del tissue annuncino quest'anno incrementi di prezzo a dettaglianti e altri clienti. È probabile che i prezzi del tissue saranno mediamente più alti nel 2004 rispetto al 2003, il livello degli incrementi potrebbe magari essere più alto dell'aumento dei costi in contropartita, in modo tale che la generale redditività dell'industria del tissue possa trarne vantaggio.


RIPRESA DEGLI INVESTIMENTI

Nel 2004 si assisterà all'avvio di un numero più alto di continue rispetto al 2003. I progetti in corso indicano che vi saranno almeno 10 continue tra macchine nuove e di seconda mano che saranno avviate in Europa nel corso di quest'anno.

La PM2 Sofidel Delipapier (55.000 t/a) si trovava in fase di avvio a Meurthe-et-Moselle, Francia, alla fine di marzo 2004. In Italia vi sono almeno cinque nuovi progetti nel settore tissue che dovrebbero essere realizzati entro la fine del 2004. L'avvio della PM2 della Cartiera Carma a Pietrabuona, Pistoia, è stato rimandato diverse volte, ma la PM Recard dovrebbe essere finalmente pronta per il secondo trimestre 2004. Tre progetti saranno realizzati nell’Italia meridionale, dove è possibile avere dei sussidi per investire in regioni strutturalmente deboli: lo stabilimento Tecnocarta è pronto per essere avviato a Pietramelara, ma manca il capitale d'esercizio; anche il progetto CSL Group/Cartatech a Rizziconi, Calabria, è in una fase non chiara a causa di alcune irregolarità riguardanti il progetto stesso e la notizia più recente è che la PM assemblata autonomamente dalla Cartiera Antonio e Carlo Camera a Minori, vicino a Napoli, dovrebbe essere pronta per maggio 2004. Infine, la PM2 della Cartiera Fenili a Capannori, Lucca, dovrebbe partire in settembre.

La PM Andritz LPC Kisa in Svezia dovrebbe essere avviata prima della fine dell'anno, a condizione di poter risolvere i problemi di permesso legati alla risistemazione del letto di un piccolo torrente e che questi non ritardino i lavori di costruzione.

Il progetto Kartogroup Leuna in Germania sta finalmente andando avanti. La prima pietra è stata ufficialmente posata il 19 marzo e la società intende avviare la PM prima della fine del 2004.

Anche In Polonia gli investimenti dovrebbero continuare. La PM di seconda mano assemblata autonomamente da Fabryka Papieru Czerwonak dovrebbe essere completata alla fine del 2004. Filar di Chodecz dovrebbe avviare una piccola PM di seconda mano durante il 2004, ma non vi sono notizie aggiornate sull'andamento di questo progetto. Un altro paio di PM tissue (PPHU Rullo/Wloclawek e ZPO/Olawa) dovrebbero essere avviate all'inizio del 2005.

In Ucraina, si dice che due cartiere a Dnepropetrovsk e Lvov stiano installando ciascuna una PM di seconda mano ed entrambe dovrebbero essere avviate prima della fine del 2004. Tuttavia, non sono disponibili informazioni dettagliate di questi progetti.

A oggi sono stati annunciati due progetti di revisione importanti: la revisione della PM3 Novacare (ex-Papeteries Mougeot) è stata completata da A. Celli, Italia, nel marzo 2004, mentre Andritz si occuperà di rinnovare la PM2 Procter & Gamble a Neuss, Germania, nel luglio 2004.


FOCUS A SUD E A EST PER IL FUTURO

Dopo il 2004, si prevede che gli investimenti si concentreranno principalmente a sud e a est in Europa. Sofidel entrerà sul mercato del Regno Unito con una nuova PM nella sua filiale Intertissue, Galles del Sud, ma tutti gli altri progetti sono stati pianificati per i mercati orientali e meridionali del continente, dalla crescita molto più rapida.

Di recente, la Spagna si è trovata a corto di bobine madri a causa del consumo interno di tissue, cresciuto a ritmi serrati. Le importazioni sono notevolmente aumentate e diverse aziende hanno puntato gli occhi sul mercato spagnolo. E tuttavia sono stati recentemente annunciati tre progetti importanti a intervalli piuttosto brevi: il nuovo stabilimento IC Tronchetti a El Burgo de Ebro (Saragozza), Aragona, il nuovo stabilimento Gomà-Camps a Ejea de los Caballeros (Saragozza), Aragona e lo stabilimento Tisu de Lourizan (joint-venture tra il produttore di cellulosa Ence e Georgia-Pacific), che sarà integrato con uno stabilimento di pasta di cellulosa di eucalipto in Galizia. Inoltre, l'LPC Group ha annunciato la costruzione di un impianto di trasformazione di tissue nell'area di Los Barrios, Spagna meridionale. Se tutti questi investimenti saranno realizzati a intervalli troppo brevi, la penisola iberica potrebbe rischiare un eccesso di capacità produttive, situazione simile a quella che si registrò nei primi anni 90, quando diverse PM iniziarono a produrre tra il 1990 e il 1992. In ogni caso, bisogna tenere conto che il volume del mercato spagnolo è raddoppiato rispetto a una decina d'anni fa e quindi le nuove capacità produttive possono essere assorbite più facilmente.

Da notare che l'LPC Group sembra espandersi molto rapidamente, come è avvenuto alle aziende italiane a conduzione familiare nel corso degli ultimi dieci anni. Alla PM in Svezia dovrebbe seguire un'installazione simile in Scozia e anche in Spagna potrebbe essere integrata una PM tissue in un secondo momento. Secondo voci, la LPC punterebbe anche sul mercato dell'Europa centrale con un'acquisizione oppure con l'avvio di attività di trasformazione sul posto.

Nell'Europa orientale sono stati presentati molti piani d'investimento da parte di piccole e medie imprese, molte delle quali, però, devono lottare per la sopravvivenza. Il finanziamento è un argomento chiave, un problema tipico dei progetti in Europa dell’est.

Dovrebbero arrivare presto notizie di investimenti anche dalla Russia. Il mercato russo del tissue è cresciuto rapidamente e le capacità produttive esistenti sono già ben utilizzate. Si sa che alcune aziende che operano a livello internazionale hanno fatto progetti per il mercato russo; la maggior parte di esse sono interessate a un potenziale stabilimento situato vicino al maggiore centro di consumo, ossia l'area metropolitana di Mosca. Non vi è alcuno stabilimento di tissue vicino a Mosca, solo qualche attività di trasformazione. Con ogni probabilità si parlerà di questi progetti già nel corso del 2004.

SCA ha pubblicamente manifestato il suo interesse a espandersi in Europa orientale e Russia. La società ha già una certa esperienza in Russia grazie al suo stabilimento di Svetogorsk, vicino al confine con la Finlandia, che serve principalmente la regione di San Pietroburgo. SCA potrebbe essere tra le prime aziende a investire nel settore del tissue in Russia, il quale offre enormi opportunità di crescita sul lungo termine, nonostante gli aspetti difficili e impegnativi che qualunque investimento importante di una società straniera assume sulla scena russa. •

Commenti:
Accedi o Registrati subito per pubblicare un commento