PJL-25

Sognando tissue a Tahiti

La trasformazione di tissue non è esattamente la prima immagine che salta in mente quando si pensa a Tahiti. Anzi, si potrebbe tranquillamente scommettere sul fatto che la trasformazione del tissue non è MAI la prima immagine che salta in mente quando qualcuno menziona Tahiti!

Hugh O’Brian


Per la maggior parte delle persone, Tahiti evoca immagini di isole meravigliose, spiagge bianche, palme e acqua cristallina in varie sfumature di blu e azzurro. E’ vero che Tahiti ha tutti questi meravigliosi aspetti naturali. Ma oltre a questo è la sede di due piccole aziende di trasformazione del tissue, Tikitea e Polyouate. Tahiti è la maggiore isola nel territorio della Polinesia Francese. Abitata da circa 250.000 persone, la Polinesia Francese è sparsa su quattro gruppi principali di isole che contano in tutto più di un centinaio di isole. Comprese i mari, la Polinesia Francese copre un’area equivalente all’Europa Occidentale. Altre isole molto note comprese in questo territorio sono ad esempio Bora Bora, Moorea, Huahine e Raiatea.


IN MEZZO AL PACIFICO DEL SUD. La Polinesia Francese si trova nell’Oceano Pacifico del Sud, a circa metà strada tra il Sud America e l’Australia. Si pensa che le 118 isole che formano la Polinesia Francese siano di origine vulcanica e che siano emerse dall’oceano circa 20 milioni di anni fa. Le Isole della Società, le Isole Marchesi, le Isole Australi e le Isole Gambier sono gruppi di isole alte mentre le Isole Tuamotu sono atolli, ovvero isole sommerse sotto la superficie dell’oceano, di cui è rimasta soltanto la barriera corallina.

Si pensa che gli abitanti originari della Polinesia fossero giunti dal Sud-Est asiatico circa 4.000 anni fa. Erano famosi per essere dei marinai provetti ed esplorarono i gruppi di isole che li circondavano. L’ubicazione così remota li tenne isolati dal resto del mondo fino al periodo delle esplorazioni europee del 1700. Gli esploratori spagnoli scoprirono le Isole Marchesi nel 1595, sebbene non ci fu un vero contatto tra i polinesiani e gli esploratori europei fino a quando Tahiti non fu scoperta dagli inglesi nel 1767. Dopo decenni di rivalità tra la Gran Bretagna e la Francia per il possesso delle isole di Tahiti, la Francia dichiarò le isole protettorato francese nel 1843. Giusto un secolo dopo, nel 1944, le isole diventarono Territorio Francese d’Oltremare.

Il primo vero passo verso l’autonomia della Polinesia Francese avvenne nel 1984, con il passaggio di una nuova legge che riconosceva l’identità e la personalità dei polinesiani francesi. Fu creata la posizione di Presidente del Governo, dando così molto più potere nelle mani del governo locale, a cui era anche consentito di prendere parte agli accordi internazionali.


OGGI, LA POLINESIA FRANCESE È IN LARGA PARTE RESPONSABILE DEI PROPRI AFFARI, solo alcuni poteri sono rimasti alla Francia, come la valuta e la difesa. L’unità monetaria è il Franco delle colonie francesi del Pacifico (CFP), che è cambiato al tasso di 119.33 CFP contro l’Euro. Ci sono due lingue ufficiali, il francese e il tahitiano.

Dal 1962, quando la Francia ha insediato truppe militari nella regione, la Polinesia Francese si è trasformata da un’economia agricola di sussistenza, ad una con un’alta proporzione di forza lavoro impiegata nell’esercito o nell’industria del turismo. Tuttavia, con l’arresto dei test nucleari francesi nel 1996, il contributo militare all’economia è crollato.

Il turismo ora rappresenta circa un quarto del PIL ed è la fonte principale di profitto dall’estero. Altre fonti di reddito sono la coltivazione delle perle e la pesca commerciale d’altura, oltre al settore della piccola manifattura che principalmente riguarda la lavorazione di prodotti agricoli. La maggior parte delle attività economiche e industriali è concentrata a Papeete, la capitale.

L’isola di Tahiti, con 140.000 abitanti, è di gran lunga l’isola più grande e popolosa della Polinesia Francese. Eppure è molto piccola, con una circonferenza di appena 100 km e occorrono soltanto due ore per girarla tutta in auto. Poiché l’isola è un antico vulcano, l’interno è molto ripido e scosceso. Questo lascia solo l’anello attorno all’isola come strada principale. C’è persino un breve tratto di autostrada vicino a Papeete, che è spesso intasato di traffico alla mattina e alla sera. Ecco qualcos’altro che non avreste mai immaginato di Tahiti! •

Commenti:
Accedi o Registrati subito per pubblicare un commento