“L’investimento di capitale” ha un dolce suono per le orecchie dei nostri fornitori industriali. E’ una combinazione magica di parole, che significa che il business sta migliorando e il futuro appare così luminoso che bisogna prepararsi ad una maggiore domanda, quindi, investire. Ma qual è il ragionamento dietro un investimento di capitale? Penso valga la pena analizzare alcuni fattori che motivano la decisione di spendere denaro.
Guy Goldstein
Non entrerò in dettagli o analisi finanziarie. I contabili all’interno della vostra organizzazione lo possono fare molto meglio di me, basandosi su criteri interni, che sono specifici per la vostra azienda e dipendono in gran parte dal fatto che dobbiate o meno pagare i dividendi ai vostri azionisti. Gli investimenti sono sempre visti come denaro non distribuito e ciò può avere un’influenza negativa, con il mercato azionario che tende a far scendere il valore delle quote della società se è negoziata in Borsa.
PERCHÉ DOVRESTE PRENDERE IN CONSIDERAZIONE UN INVESTIMENTO DI CAPITALE? Forse il vostro mercato è in crescita oppure volete aumentare o forse solo mantenere la vostra quota di mercato. Oppure volete seguire nuovi mercati, siano essi domestici o di esportazione. Volete sottrarre volume ai vostri concorrenti… e avete il capitale (la parola magica).
Probabilmente non volete mettere i vostri soldi in banca, dove sarebbero al sicuro, perché i rendimenti sono bassi.
Internamente avete deciso che il ROI calcolato dal vostro ufficio contabilità dovrebbe essere di cinque-sette anni, a seconda dell’importo di cui si tratta, delle valutazioni fiscali e del costo del finanziamento. Invece, voi vorreste avere un recupero dell’investimento nell’ordine di un paio d’anni. Questo significa tener conto dei risparmi nella produzione più i margini generati dal volume extra. E in tutto questo, si tende a trascurare l’influenza della concorrenza che è sempre lì, pronta a guastare i vostri piani di ricavo e a far deragliare il vostro progetto.
QUINDI, QUANDO DOVRESTE INVESTIRE? LA RISPOSTA È, AHIMÈ, SEMPRE. Forse avete bisogno di nuova capacità per soddisfare il fabbisogno dei vostri clienti oppure volete introdurre nuovi prodotti sul mercato. Volete rompere il circolo vizioso che negli anni ha fatto abbassare i vostri prezzi e schiacciato i vostri margini. Avete assolutamente bisogno di nuovi riferimenti e nuovi prodotti.
L’ALTRO MOTIVO per cui avete bisogno d’investire sono i relativi costi di produzione, che sono andati alle stelle a causa del fatto che la concorrenza ha investito in nuove linee moderne, completamente automatizzate, che funzionano praticamente senza l’ausilio di personale. Pertanto siete diventati dei produttori costosi perché la vostra attrezzatura, che una volta era competitiva, ora è divenuta cara da gestire.
Pensate a quante ribobinatrici con capacità di 12-15 log al minuto sono ancora in circolazione quando le nuove linee sono in grado di produrre 60 log al minuto! Se rimpiazzaste quattro o cinque linee con un impianto all’avanguardia, che richiede solo tre persone per turno, rispetto alle attuali quattro richieste nel vostro caso, ciò significherebbe risparmiare da 39 a 51 persone su tre turni. Il miglioramento della qualità è generalmente un bonus che potrebbe o non potrebbe portare ad un aumento dei prezzi dei vostri prodotti, ma certamente vi darebbe una produzione più valida e un vantaggio sulla concorrenza.
TUTTI QUESTI MIGLIORAMENTI DI CUI STO PARLANDO SONO DISPONIBILI PROPRIO ADESSO. E non sto parlando di cose come il flying splice o la goffratura a cambio rapido di camice in meno di 10 minuti. Presto sarete in grado di fare queste sostituzioni semplicemente parlando (gentilmente è ovvio) con la macchina.
Anche i mercati stanno cambiando, cosa che in qualche modo spiega le differenze di strategia tra i converter del Nord America e dell’Europa. Sempre di più gli Stati Uniti avranno a che fare con clienti che richiedono prodotti differenziati. Si sono già visti prodotti con meno strappi, così come variazioni di goffrature e decorazione, che gli impianti moderni sfornano semplicemente girando un interruttore. Si può ridurre/aumentare il numero di strappi in maniera automatizzata velo per velo. La laminazione del velo sta diventando lo standard per il settore, sostituendo la “brutta” mollettatura che conferisce al prodotto un aspetto scadente.
Anche il packaging si è evoluto, consentendo cambi formato totalmente automatizzati a partire da una confezione singola fino a tutte quelle che si possono immaginare. L’auto-palletizzazione del prodotto direttamente nei display in-store è ora una cosa comune, grazie al trasferimento mediante LGV sulla nave o sui camion, e poi direttamente al punto vendita al dettaglio.
E’ GIÀ DIMOSTRATO CHE È POSSIBILE PASSARE DALLA RIBOBINATRICE FINO ALLA SPEDIZIONE SENZA L’INTERVENTO UMANO, FATTA ECCEZIONE PER LA SUPERVISIONE. Robotica e computer sempre più intelligenti stanno abbassando i costi di produzione a livelli considerati irraggiungibili cinque anni fa, ed allo stesso tempo stanno migliorando la qualità e minimizzando gli sprechi. Gli stabilimenti di domani potrebbero essere stati progettati da George Lucas o Steven Spielberg! In molte industrie, robot intelligenti, controllati dai computer, in grado di lavorare ininterrottamente, senza errori e per 24 ore al giorno, senza neanche una pausa caffè sono già una realtà!
Per molti anni, specialmente nella trasformazione, la centralizzazione dei compiti come la palletizzazione centrale era vista come una soluzione ottimale, con lunghissime file di trasportatori che spostavano scatoloni in ogni direzione. Oggi la filosofia dominante è quella di muovere carichi completi per tratti più brevi possibile al fine di guadagnare spazio in magazzino. Mentre una volta Grande era sinonimo di Bello, ora sembra che Intelligente e Ragionevole siano la base del nuovo pensiero.
MOLTI CONVERTER DI TISSUE CON PROGETTI DATATI NEGLI ANNI 80/90, DOVREBBERO PENSARE A MODERNIZZARE E LIBERARE SPAZIO PER OSPITARE UNA NUOVA LINEA SOTTO LO STESSO TETTO. Per il futuro dobbiamo considerare la possibilità di essere in grado di modificare l’organizzazione interna dei macchinari in modo da renderli più efficienti, semplici e, cosa più importante, più redditizi da gestire.
Secondo il mio parere, ROI potrebbe anche significare: Ripensare Oggi l’Industria!•