La conferenza Tissue Making della Metso, tenutasi a Karlstad, è stata una delle migliori in assoluto per i contenuti, ed ha offerto un interessante mix di tendenze di mercato e sviluppi tecnologici. Un programma ben assortito, corredato da gradevoli eventi sociali, ha reso molto piacevoli i due giorni di incontro.
Hugh O’Brian
“Nel mondo della carta ho imparato che non importa quanto hai già visto e conosciuto, ci sarà sempre qualcosa di nuovo da imparare dall’attività di qualcun altro. Anche se possiedi la cartiera più grande e moderna al mondo, ci potrà sempre essere qualcuno, da qualche parte del mondo, che sta facendo meglio di te, perfino nella più piccola e vecchia cartiera”.
Con questa affermazione - udita molti anni prima dal direttore di una cartiera svedese - Don Cayouette, Vice Presidente della Kruger Inc. in Canada, ha aperto la Conferenza Tissue Making 2004 a Karlstad, Svezia.
Cayouette ha dunque raccontato l’aneddoto della sua visita di molti anni fa ad una cartiera svedese per carta da stampa.
Congedandosi, ringraziò il direttore della cartiera e con una certa esitazione aggiunse che, sebbene il proprio stabilimento in Canada non fosse particolarmente moderno o innovativo, egli sarebbe stato il benvenuto qualora avesse voluto farvi visita trovandosi in zona. Il direttore rispose appunto che non importa quanto si é grandi o piccoli, esiste sempre qualcuno che esegue meglio una parte del processo. Ovvero, c’è sempre da imparare e da migliorare.
ORGANIZZATO DA METSO PAPER E FABIO PERINI SPA/KPL PACKAGING/KÖRBER PAPERLINK, IL TISSUE MAKING 2004 ha richiamato 250 partecipanti provenienti da 40 paesi in tutto il mondo. Dopo il benvenuto da parte di Per Eiritz e di Martin Weickenmeier, rispettivamente presidente della Metso Paper di Karlstad e presidente della Körber PaperLink, si è entrati nel vivo del convegno con ottimi interventi sia sulle tendenze di mercato che sui nuovi sviluppi tecnologici.
Il primo intervento ha proposto un tema molto attuale: la Cina. Anu Ahola, della Jaakko Poyry Consulting ha esposto ai presenti un rapporto sul paese più popolato del mondo e sull’enorme potenziale che offre. Infatti, con un consumo pro-capite annuo di tissue attorno a 2-3 Kg, contro i 22-25 Kg degli Stati Uniti e dei paesi nord europei, la Cina presenta un ampio margine di crescita. Ahola ha stimato che la domanda di tissue in Cina cresce di circa 200.000 tonnellate all’anno. Al momento domanda e offerta sono in equilibrio intorno a 3 milioni di tonnellate, ma ha sottolineato Ahola: “L’equilibrio è regionale, quindi un nuovo importante investimento nel posto sbagliato potrebbe avere conseguenze negative sull’intero mercato cinese”.
ALTRO INTERESSANTE INTERVENTO È STATO QUELLO DI CHIARA PAGANO, DEL SUPERMERCATO ITALIANO COOP. L’azienda è la prima catena di distribuzione italiana, con una quota del 17% secondo i dati del 2003. Le vendite del 2003 hanno totalizzato 11 miliardi di dollari americani, facendo registrare una crescita quasi del 12% rispetto all’anno precedente. A proposito del ruolo delle private label all’interno dell’offerta dei prodotti Coop, la Pagano ha affermato che i prodotti PL rappresentano il 46% del totale delle vendite tissue in base al volume e il 34% in base al fatturato. Questi prodotti hanno un ruolo strategico fondamentale per offrire un buon rapporto qualità-prezzo che consente alla Coop di proporre prodotti “della stessa qualità dei principali marchi, ma ad un prezzo inferiore del 25-30%” ha osservato Pagano. La Coop ha tre linee PL di prodotti tissue: la Premium, prodotti TAD, con 100% pasta vergine; la Prima con pasta vergine; la Eco, 100% pasta riciclata.
LA METSO PAPER HA COLTO L’OCCASIONE DELLA CONFERENZA PER PRESENTARE NUOVI CONCETTI DI MACCHINE ORIENTATI AL MERCATO EMERGENTE. Particolare attenzione hanno suscitato il concetto Metso STT e la nuova PM DCT 100. Jan Erikson ha illustrato ai presenti il nuovo concetto STT (Structured Tissue Technology), che consente la produzione di un tipo di tissue strutturato molto simile al TAD. STT è un sistema ambivalente brevettato che permette di ottenere un’ampia gamma di prodotti sia tradizionali che strutturati. “In teoria” spiega Erikson” è adatto ai produttori che cercano di lanciare prodotti strutturati nei mercati emergenti”. Il concetto rappresenta infatti una alternativa più semplice, a velocità inferiore: eliminando la fase del pre-essiccamento, il velo viene inserito direttamente nel tessuto STT e passa al cilindro Yankee”. Questo comporta un maggior carico nello Yankee e quindi rallenta la velocità. Erikson ha anche suggerito che il sistema STT potrebbe essere incorporato alla suction breast roll machine con un rebuild relativamente semplice.
Ingemar Myrén della Metso ha introdotto la nuova PM Advantage DCT 100, una macchina per il dry crepe semplificata, offerta ad un costo inferiore. Progettata per una velocità di 1600 m al minuto, la macchina è dedicata ai mercati emergenti come Cina, India, Sud America. Il costo d’impianto della Advantage DCT 100 è inferiore di circa il 20% rispetto ad una macchina più larga con velocità 2000 metri al minuto; quindi, il costo d’impianto a tonnellata è pari nelle due macchine. “Questo è un aspetto importante” osserva Myrén, “poiché il costo d’impianto è una componente significativa del totale dei costi di produzione”.
INTERESSANTE E DIVERTENTE LA PRESENTAZIONE DI JAIME VINCENTE DE SOUSA DALLA SANTHER, BRASILE. Egli ha esordito raccontando come sia stato difficile, avendo prima lavorato nel settore delle bevande analcoliche, cominciare a vendere carta igienica. “Il prodotto non suscita coinvolgimento emotivo” ha raccontato Sousa.” Certo non possiamo fare una pubblicità con Julia Roberts che dice ‘ho provato questa carta igienica e la adoro’. Quindi abbiamo scelto un’altra prospettiva”. Sousa ha quindi parlato di una linea di prodotti tissue di prima qualità che hanno chiamato Personal Kids che, non ci sorprende, è interamente dedicata ai bambini. Dopo un approfondito studio di mercato ed un piano di lancio, Personal Kids è entrato nel mercato diventando uno dei prodotti preferiti dai piccoli… e anche dai genitori! Al punto che il marchio rappresenta, per volume, il 10% del tissue di prima qualità venduto da Santher, ben oltre il 5% inizialmente previsto.
La quota di Santher nel mercato brasiliano è salita dal 17,7% al 18,7%, mentre la quota nel settore del tissue premium è passata dal 14,2% al 16,7%.
IL NUOVO INTERESSANTE CONCETTO DI COLOR EMBOSSING È STATO PRESENTATO DA MANRICO GIUSFREDI DELLA FABIO PERINI SPA. Nell’ambito di una presentazione che ha ripercorso l’evoluzione dei prodotti tissue goffrati, Giusfredi ha fornito alcune indicazioni su come i trasformatori possono utilizzare la semplice idea di inserire del colore durante il processo di goffratura, per valorizzare ulteriormente l’aspetto decorativo del prodotto. Attraverso una leggera colorazione della micro-goffratura dello sfondo, questo processo consente di ottenere un prodotto colorato da tissue bianco in un modo assai più semplice rispetto alla procedura di colorazione durante la produzione, che comporta l’incremento della grammatura e la pulizia dell’impianto. Utilizzando inchiostro colorato per l’incollaggio, il motivo decorativo acquisisce risalto incrementando il valore del prodotto.
ANDREY DOLGIREV DELLA SCA SVETOGORSK IN RUSSIA, ha offerto una presentazione sul mercato russo della carta.
Supportato da dati che mostravano la crescita delle entrate e del prodotto interno lordo e l’ascesa del commercio, Dolgirev ha affermato che, dopo il difficile momento attraversato alla fine degli anni ‘90, adesso il mercato russo è in forte sviluppo. La domanda è cresciuta negli ultimi tre anni e i produttori hanno aumentato il ritmo di utilizzo dei macchinari, dovendo ricorrere a più frequenti upgrade per rimanere al passo con la domanda. Ha infine affermato che, mantenendosi le stesse condizioni di crescita del mercato, si possono prevedere per i prossimi anni ulteriori progressi ed investimenti.
LA CONFERENZA HA OFFERTO MOLTI ALTRI OTTIMI INTERVENTI, TRA CUI QUELLO DI BILL NELSON, DELLA KPL PACKAGING. Nelson ha presentato il risultato del sistema di armonizzazione del “ContRoll”, mirato a migliorare l’efficienza globale della linea dalla ribobinatrice alla insaccatrice. Tra le altre presentazioni quella di Magnus Hultcrantz, della Metso, sui progressi nella tecnologia di stampa, quello di Guy Goldstein - ex Vice Presidente in pensione del settore Tecnologia della Georgia-Pacific - il quale ha riferito sull’importanza della tecnologia per superare la concorrenza. Guy Allen, della Fabio Perini SpA, ha proposto una presentazione sul concetto di linea integrata; Dennis Jewitt della Metso Paper ha presentato un nuovo concetto di TAD per le produzioni medie. In totale, durante il primo giorno di conferenza si sono tenute 13 presentazioni, tutte di elevato livello.
LA GIORNATA SI È CONCLUSA CON UNA PIACEVOLE SERATA AL NÖJESFABRIKEN. Il nome significa “Fabbrica dle Divertimento”; l’edificio è lo stesso presso cui sorgeva fin dall’inizio del ‘900 l’officina della KMW, costruttore di macchine continue, precursore della Valmet e della Metso di Karlstad. Oggi è un complesso che ospita bar, ristorante, bowling, night club ed altri intrattenimenti.
IL PROGRAMMA DEL VENERDI RAPPRESENTAVA LA VERA NOVITÀ RISPETTO AL TRADIZIONALE SVOLGIMENTO; anziché altre presentazioni, si sono tenuti alcuni workshop su argomenti mirati. I partecipanti potevano scegliere tra un’ampia offerta di sessioni, tutte della durata di un’ora, relative a numerosi argomenti in tema di produzione, trasformazione, packaging. I partecipanti hanno molto gradito la novità di questa edizione, soprattutto per l’opportunità di approfondire gli argomenti di maggior interesse.
Il programma si è concluso con la visita all’enorme cartiera di cartone di Skoghall, della Stora Enso. Anche se lo stabilimento produce cartone per imballaggi di sostanze liquide e non ha ovviamente alcuna connessione con il mondo del tissue, la visita è risultata molto interessante. La PM8 di Skoghall è la più grande al mondo nel suo genere e produce circa 400.000 tonnellate all’anno.
Alla fine dei due giorni di meeting, i partecipanti hanno mostrato grande soddisfazione. A proposito del messaggio del presidente della conferenza di cercare sempre di imparare qualcosa, tutti i partecipanti concordavano sul fatto di aver veramente imparato qualcosa di nuovo. Vero obiettivo della partecipazione a questo convegno. E della vita stessa. •