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Elettric 80: il ritorno dell’aquila

Elettric 80, da pochi mesi tornata “italiana” dopo un periodo di permanenza nel gruppo svizzero SIG, conferma la sua vocazione di azienda innovativa nei sistemi di logistica integrata.

Laura Pontecorvo


Nata nel 1980 in meno di dieci anni acquista un forte posizionamento sul mercato dei sistemi di fine linea ad alto contenuto innovativo. Dal 1991 è proprietaria della licenza svedese NDC per la tecnologia laser applicata ai veicoli di movimentazione delle merci negli stabilimenti industriali, un know-how, per quegli anni, assolutamente rivoluzionario rispetto ai sistemi di guida in uso.

Nel ’92 alla Costerplast, produttrice di componenti plastici per il settore farmaceutico e cosmetico, è funzionante il primo impianto al mondo di movimentazione con carrelli a guida laser integrato in un sistema operante 24 ore su 24.

Due anni dopo nasce Freeway®, il primo sistema di paletizzazione robotizzata e di movimentazione a terra con veicoli a guida laser totalmente integrato, in grado di gestire l’asservimento delle materie prime alle linee di produzione, la paletizzazione robotizzata dei prodotti, il trasporto a magazzino, la fasciatura, l’etichettatura e la relativa tracciabilità, collegandosi all’host aziendale tramite PC di supervisione. Oggi Elettric 80 è uno dei pochi costruttori, a livello mondiale, che detiene il totale know-how del sistema: robot, LGV, supervisione. E i livelli di efficienza degli impianti forniti si aggirano attorno al 99%.


LA COMPARSA SUL MERCATO DI UNA GIOVANE REALTÀ CON QUESTE PECULIARITÀ NON POTEVA PASSARE INOSSERVATA: così, prima la Sasib (De Benedetti) e poi la svizzera SIG hanno detenuto il pacchetto di maggioranza della società. Dunque, come molte altre aziende italiane, Elettric 80, in questi anni, ha visto il passaggio del suo pacchetto azionario ai grandi gruppi industriali e multinazionali. Queste esperienze vissute in una dimensione più tesa al world business hanno permesso all’azienda di acquisire un bagaglio forte che, senza intaccarne l’identità e la filosofia originaria, ha arricchito le competenze organizzative e gestionali e ha favorito una forte crescita in termini di uomini e di fatturato, senza mai smettere di perseguire l’eccellenza tecnologica e l’innovazione continua dei prodotti.


MA IL CUORE DI ELETTRIC 80 È SEMPRE RIMASTO ITALIANO e da qualche mese il suo Presidente, l’imprenditore reggiano Enrico Grassi, ha riacquistato il pacchetto di controllo di Elettric 80 dal gruppo SIG, insieme a uno degli antichi co-fondatori, Vittorio Cavirani (Direttore Tecnico) e a Johan Castegren, Amministratore Delegato di Elettric, proveniente da NDC.

Oggi insieme detengono l’81% delle azioni, mentre il 19% è tuttora nelle mani di SIG. “Siamo una garanzia per i nostri clienti e una sfida per i nostri concorrenti. ” dichiara il Presidente Enrico Grassi “ Con SIG, com’è nostra abitudine, la collaborazione continua ad essere forte e trasparente.”


“IL 2003 SI È CHIUSO CON UN FATTURATO PARI A 29 MILIONI E LA PROIEZIONE PER IL 2004, NONOSTANTE LA CONGIUNTURA INTERNAZIONALE SFAVOREVOLE, PREVEDE UN AUMENTO INTORNO AL 10%. Ora che l’aquila, simbolo della Elettric 80, è tornata a volare” prosegue Grassi ” prevediamo di arrivare a un fatturato di 42 milioni di euro nell’arco di cinque anni. I nostri piani di sviluppo sono fortemente incentrati sulle risorse umane, e sulla loro crescita professionale: 145 su 165 sono laureati o diplomati. Inoltre, come facciamo da sempre, continuiamo a investire in ricerca e innovazione. Dal 1997 siamo iscritti nell’Albo dei Laboratori di Ricerca del Ministero della Ricerca Scientifica, perché per noi la ricerca è una passione. E siamo certi che chi punta sulla tecnologia raggiunge il massimo dell’efficienza sotto ogni aspetto.”


ELETTRIC 80 HA UNA FORTE SPECIALIZZAZIONE NEL ‘TISSUE’: i robot Dragon e gli LGV della serie Elephant, lanciati sul mercato negli ultimi due anni, sono studiati specificamente per rispondere alle esigenze di questo settore. Infatti afferrare, spostare, ordinare delicati rotoli di carta tissue è ben diverso dal manovrare e movimentare prodotti stabili. Dragon prepara in modo veloce e affidabile i prodotti che arrivano dalle linee di produzione e alimenta senza sosta il robot addetto alla pallettizzazione riconoscendo e adeguandosi al ritmo e alle differenti velocità con cui i diversi prodotti arrivano dalle linee.

Questo robot distribuisce il prodotto da pallettizzare sia in strati sia in file, senza bisogno di regolazioni per cambiare il formato e sa riconoscere il prodotto che deve gestire regolando la pressione della presa e tutte le altre funzioni della macchina.. Gli LGV della nuova serie Elephant si presentano in due tipologie: a perno, particolarmente adatti a movimentare bobine di tissue soffice, e a ganasce, per lo stoccaggio e la movimentazione a magazzino di carta o tissue non soffice.


QUESTI LGV RISPONDONO IN MODO COMPLETO AL PROBLEMA DELLA MOVIMENTAZIONE, DEL TRASPORTO, E DELLO STOCCAGGIO DELLE BOBINE: sono infatti in grado di alimentare, senza bisogno di alcun operatore, le linee di svolgimento e trasformazione, nonché di gestire lo stoccaggio della bobina. Dotati dei più avanzati sistemi di sicurezza negli ambienti di lavoro che li utilizzano migliorano drasticamente i coefficienti di sicurezza.

I sistemi che nascono alla Elettric 80 sono venduti per il 20% in USA, per il 40% in Europa e per il 40% in Italia. “Abbiamo anche riaperto la filiale americana vicino a Chicago, con uno staff metà italiano e americano - spiega Grassi – la stessa scelta fatta anche per l’area nord Europa nella filiale di Göteborg in Svezia, e i primi mesi del 2004 ci confermano che la scelta è giusta.

Il resto del lavoro è concentrato su Viano”.

A Viano, un piccolo paese sull’Appennino reggiano, Enrico Grassi ha creato un’azienda che guarda lontano e che progetta e vende sistemi ‘su misura’, da costruire in partnership con i clienti. •

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