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Conoscere il processo per migliorare il prodotto

L’antefatto: con un valore globale di 10.620 milioni di euro registrati nel 2005 ed una previsione di 11.829 milioni di euro, per il 2010, il mercato del tissue AfH, grazie anche all’impennata dei consumi fuori casa, lascia intravedere delle ottime opportunità di crescita sia in termini di volume che in termini di valore.

Circa il 40% del mercato AfH è rappresentato dai servizi alimentari, il 15% dai servizi sanitari, il 30% circa da enti privati ed il 15% da hotel, pensioni ed alloggi pubblici. Da qui l’importanza di questo segmento anche in termini di qualità del prodotto finito.

 

Maura Leonardi

Rientrano nella categoria dei prodotti tissue per il consumo fuori casa: rotoloni industriali, asciugamani di carta, tovaglioli. Il consumo stimato nel 2005 dei prodotti AfH era di 7.266.000 tonnellate con una previsione per il 2010 di 8.339.000 tonnellate1.

Per oltre trent’anni i prodotti destinati al segmento consumer quali rotoli igienici, asciugatutto, tovaglioli e veline facciali hanno ricoperto un ruolo da “star” nel panorama dei prodotti usa e getta, sempre sotto i riflettori ed oggetto di innumerevoli innovazioni finalizzate ad abbellire e confezionare in modo unico e prezioso il rotolo e/o tovagliolo destinato al consumatore finale. Dall’altro lato, i prodotti industriali, sono rimasti la Cenerentola del settore registrando una crescita lenta rispetto al segmento consumer e beneficiando di scarse innovazioni sia in termini di qualità che di diversificazione. È per questo motivo che l’immagine collettiva del prodotto industriale, sia esso rotolo, asciugamano o tovagliolo, corrisponde all’immagine di un prodotto povero con un valore aggiunto inesistente. A favorire questa visione di prodotti a basso valore aggiunto hanno contribuito anche gli scenari sempre più competitivi portando le aziende ad affrontare problematiche sempre più complesse in cui i margini di guadagno sono stati erosi dalle battaglie di prezzo intraprese all’insegna della competizione e della valutazione, in alcuni casi sbagliata, di considerare il prodotto industriale come commodity, di poco valore destinato al dispenser e ad un utilizzo di massa. Purtroppo la lettura dei prodotti industriali come semplici commodities non aiuta le aziende che vi operano, e allo stesso tempo non soddisfano in modo ottimale le esigenze dei clienti finali. Uno scenario molto banalizzato, in cui anche “l’abracadabra” del marketing ha trovato e trova delle difficoltà strutturali dovute alla presenza di prodotti poveri in cui l’unica leva su cui puntare è il prezzo.

 

DA QUI L’ESIGENZA DI RIDISEGNARE IL PANORAMA DEI PRODOTTI INDUSTRIALI e più precisamente dei rotoli, focalizzando l’attenzione su una nuova metodologia di produzione finalizzata a migliorare l’aspetto del prodotto finito creando valore per l’intera categoria e allo stesso tempo fornendo soluzioni tecniche adeguate alle diverse esigenze produttive. Questi sono i prodromi da cui nasce il nuovo sistema di produzione CoreLess® studiato e messo a punto dalla Fabio Perini S.p.A.. Presentato a Nizza lo scorso anno, in occasione del Tissue World 2007, il brand CoreLess®, letteralmente “senza anima”, racchiude un concetto ben più ampio del semplice rotolo senz’anima di cartone: una filosofia costruttiva globale finalizzata a migliorare l’intero processo di trasformazione dei rotoli industriali.

 

FLESSIBILITÀ E CAPACITÀ PRODUTTIVA SONO I CAPISALDI DELLA FILOSOFIA a cui si aggiunge un elevato valore aggiunto conferito al prodotto attraverso l’utilizzo della stampa e goffratura, due strumenti capaci di garantire prodotti brandizzati altamente personalizzati anche se destinati al dispenser. Alla base del processo di rinnovamento della tecnologia di trasformazione dei prodotti industriali c’è una lunga esperienza nel settore e un’analisi dello stato dell’arte del processo di trasformazione di questi prodotti. Un processo innovativo che ha portato l’azienda a conseguire risultati eccellenti in termini di metodo produttivo e di risultato finale. Offrire macchinari all’avanguardia capaci di permettere ai trasformatori, e di riflesso ai distributori, di differenziarsi (con la possibilità di un maggior profitto) rappresenta un trampolino di lancio per creare valore per tutta la filiera produttiva a beneficio di un rilancio di tutta la categoria del segmento industriale. Con questo spirito sono state migliorate e perfezionate le linee industriali della Fabio Perini S.p.A..

 

IL TREND DI RINNOVAMENTO È INIZIATO CON L’ANALISI DEL MERCATO AFH ed è approdato all’implementazione di linee per prodotti industriali capaci di trasformare agevolmente rotoli con o senz’anima di cartone. Le nuove linee di trasformazione con tecnologia CoreLess® ne sono un esempio. I nuovi modelli puntano l’attenzione non solo sull’efficienza produttiva ma anche sull’aspetto estetico del prodotto finito attraverso lo studio e l’applicazione di nuove goffrature capaci di mantenere l’aspetto professionale del rotolo ed elevando il livello di qualità del prodotto finito compatibilmente con le esigenze di volume del rotolo/bobinotto industriale.

 

PARTIAMO AD ESEMPIO DALL’INSERIMENTO SULLE LINEE INDUSTRIALI CORELESS® DELLA STAZIONE DI STAMPA AD UN COLORE SUL GRUPPO DI GOFFRATURA. Si tratta di un accorgimento tecnico che a fronte di un investimento limitato offre la possibilità di personalizzare i prodotti con l’applicazione di loghi e/o slogan capaci di aumentare, o addirittura creare, il livello di brand awareness. Questo accorgimento tecnico è solo la punta dell’iceberg perché dietro alle linee industriali Perini si cela un lavoro di costante sperimentazione, miglioramento, ricerca dell’eccellenza di ogni componente macchina e di conseguenza dell’intero processo di produzione.

 

L’ARMONIA GLOBALE DELLA LINEA RIESCE A GARANTIRE UN OUTPUT ECCELLENTE AD ELEVATO VALORE AGGIUNTO. Per una maggiore cura, ricerca e versatilità del prodotto anche la fase di incollaggio del lembo, delle linee industriali, è stata totalmente rivista ponendo l’accento su tre diverse tipologie di incollaggio capaci di soddisfare le richieste del prodotto industriale e/o consumer. Grazie ad alcune modifiche tecniche le performance dell’incollatore Perini modello 575C sono state migliorate ed ottimizzate per poter incollare diverse varietà di carta garantendo un ottimo risultato durante la fase di incollaggio. A mettere in luce l’estrema flessibilità di questa macchina è la possibilità di usufruire, appunto, di tre diversi metodi di distribuzione colla in relazione alle possibili esigenze dei trasformatori: incollaggio a lama sul rotolo, incollaggio a lama sul lembo e incollaggio spray. La possibilità di scegliere tra tre diversi sistemi di chiusura lembo evidenzia non solo la flessibilità di questo modello ma, in particolare, come l’appeal dei prodotti destinati al segmento professionale stia invertendo la rotta verso un aspetto estetico migliore. Diverse funzioni eseguibili equivalgono ad altrettanti vantaggi così sintetizzabili: vantaggio di utilizzare una carta qualitativamente migliore e flessibilità di incollaggio in quanto il sistema adottato può variare in base alla destinazione del prodotto finito.

 

LA QUALITÀ TOTALE DEL PRODOTTO FINITO È GARANTITA DA TUTTE LE COMPONENTI DEL CICLO PRODUTTIVO e sicuramente anche il taglio del prodotto rappresenta una fase molto delicata, se poi parliamo di rotoli senz’anima questa fase può diventare ancora più complicata. Infatti, il taglio dei rotoli senza anima pone delle difficoltà maggiori rispetto al taglio di un rotolo con anima di cartone. Questo è dovuto dal fatto che la mancanza dell’anima interna determina un minor supporto durante la fase di taglio finale. Di necessità virtù, così la nuova serie delle troncatrici industriali Perini di nuova generazione è stata rivista ed ottimizzata per il taglio di rotoli CoreLess® grazie all’adozione di una nuova generazione di coltelli ed un accurato sistema di controllo del log durante la posizione di taglio.

La revisione della geometria unita all’applicazione di una nuova logica e i nuovi parametri di taglio di questa serie di troncatrici hanno portato ad un innalzamento della qualità del rotolo senz’anima. In termini di efficienza produttiva la velocità meccanica raggiunta da questi modelli è di 120 colpi al minuto.

 

I MIGLIORAMENTI APPORTATI ALLA FASE DI INCOLLAGGIO E DI TAGLIO SONO SOLO DUE ESEMPI DEL KNOW-HOW (da marzo 2007 ad oggi le linee prodotte ed installate sono 6) ed esperienza acquisita dalla Fabio Perini S.p.A. nell’ambito della produzione dei macchinari CoreLess®. Una conoscenza tecnica e un’esperienza di tutto il processo di trasformazione che va al di là della mera applicazione di miglioramenti meccanici o elettronici e testimoniano la leadership della Fabio Perini S.p.A. nell’ambito della produzione di rotoli con o senz’anima di cartone (a tecnologia CoreLess®) ed una particolare cura dell’aspetto estetico finale. Creare valore è per l’azienda una mission perseguibile solo attraverso l’investimento in Ricerca&Sviluppo. É per questo che gli sviluppi, ed i risultati conseguiti nell’ambito della tecnologia di produzione dei macchinari industriali, sono frutto di un forte investimento in risorse ed un serio impegno nella sperimentazione di soluzioni all’avanguardia capaci di garantire un ottimo risultato finale.

 

ATTRAVERSO UNA VISIONE DI LUNGO PERIODO L’AZIENDA HA INVESTITO IN UN TEAM DI ESPERTI TECNICI che hanno il compito di rispondere non solo ad eventuali richieste di produzione dei trasformatori ma soprattutto di mettere a disposizione le loro conoscenze sul campo. Una vera e propria attività di supporto che si può sintetizzare in quattro punti fondamentali:

 

1.Consulenza sulla tipologia di carta da utilizzare. La scelta della carta da utilizzare durante la fase di lavorazione determina in buona parte il successo del prodotto finito. I tecnici della Fabio Perini S.p.A., grazie alla loro conoscenza del processo, sono in grado di indirizzare gli operatori al fine di ottenere un buon risultato.

2. Scelta della goffratura. Anche in questo caso la decisione in merito alla tipologia di incisione da adottare è determinante per l’esito del prodotto finale. Così come la scelta o meno della goffratura incide sulla geometria circolare del foro. Le competenze acquisite dal team tecnico permettono di poter consigliare sia la tipologia di goffratura che l’incisione da adottare. La profondità dell’incisione, così come la forma e la densità delle punte (variabili che dipendono o meno dalla presenza della laminazione) possono influire in modo significativo sull’aspetto estetico del prodotto finito e sulle performance produttive della linea.

3. Analisi dei parametri dell’avvolgimento. L’analisi effettuata sui parametri di avvolgimento è finalizzata a valutare l’ottimizzazione di un rotolo in base al diametro interno, esterno e alla quantità di carta richiesta. I risultati di questa analisi, uniti all’esperienza, permettono di fornire un quadro completo in merito alla fattibilità e miglioramento del prodotto. Grazie alle ultime tecnologie di avvolgimento brevettate, la Fabio Perini S.p.A. può “giocare” con tutti i parametri maggiormente soggetti a variazione. Prendiamo ad esempio il sistema di avvolgimento TIME. In questo caso grazie all’ausilio dei tutori, meglio conosciuti come punzoncini, è possibile variare la densità del rotolo in percentuale maggiore rispetto a qualsiasi altro sistema di avvolgimento presente sul mercato. Anche in questo caso la conoscenza del processo gioca a vantaggio dell’intero ciclo produttivo permettendo di cambiare tutti i parametri dell’avvolgimento sfruttando a 360° i vantaggi di flessibilità che ne derivano. Infatti i parametri dell’avvolgimento influiscono notevolmente sulla geometria del foro e di conseguenza sull’aspetto estetico del prodotto finito.

4. Analisi e scelta dei parametri di taglio. L’equipe tecnica Perini può fornire la propria esperienza, acquisita nel corso degli anni, per suggerire le regolazione del settaggio dei parametri di taglio per i prodotti senz’anima che necessitano di una maggiore cura e attenzione durante questa fase.

 

QUESTA ATTIVITÀ DI SUPPORTO METTE IN LUCE COME LA CONOSCENZA DEL PROCESSO SIA UN ASPETTO IMPRESCINDIBILE PER LA QUALITÀ DEL PRODOTTO FINITO. I prodotti CoreLess® oggi consentono un risparmio delle materie prime (cartoncino per la produzione delle anime di cartone) ed offrono la possibilità di diversificare facilitando la produzione di prodotti innovativi. Da un punto di vista ambientale rappresentano per il consumatore finale prodotti utilizzabili, anche, dall’inizio alla fine. Il miglior aspetto estetico, la possibilità di utilizzo “center pull”, uniti alla possibilità di personalizzazione, non solo del rotolo stesso ma anche in corrispondenza della forma del dispenser, fanno del CoreLess® un esempio di prodotto industriale che può diventare una star nel panorama del mercato dell’AfH. A favorire il miglior appeal del prodotto anche l’implementazione e lo sviluppo di un sistema di irrigidimento del foro che può variare in base alle specifiche richieste del trasformatore. Questo sistema di irrigidimento favorisce il mantenimento di una struttura stabile e resistente anche in assenza dell’anima di cartoncino.

 

COSTRUIRE MACCHINARI OGGI È “ABBASTANZA” SEMPLICE, MA LA CAPACITÀ DI INTERPRETARE E CONOSCERE L’INTERO CICLO DI PRODUZIONE NON È ALTRETTANTO IMITABILE. La chiave del successo di un prodotto è la conoscenza del processo di produzione del prodotto stesso. In sintesi: esperienza, know-how del processo produttivo uniti ad una tecnologia sono i garanti della qualità del prodotto finale. L’evoluzione dei macchinari ha portato ad un upgrade della qualità del rotolo industriale e conseguentemente di tutta la categoria.

Sicuramente l’innovazione riqualifica il prodotto e lo riposiziona e se è vero che il segreto del successo è la differenziazione possiamo affermare che le linee della gamma industriale della Fabio Perini S.p.A. consentono di riqualificare in termini estetici il rotolo industriale.

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