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Cartasia: biennale d’arte contemporanea

“In Toscana, e sentitamente nella Provincia di Lucca, la produzione cartaria ha legato la propria immagine al territorio di appartenenza esercitando sull’intera zona un considerevole impatto, di natura economica, ambientale, sociale e culturale".

"Gli attori del sistema (produttori ed enti) hanno dimostrato grande sensibilità per le tematiche ambientali, attuando un’oculata gestione delle risorse e dei rifiuti, perseguendo modelli di produzione sempre più sostenibili e conseguendo risultati importanti dal punto di vista ambientale. Il know-how sviluppato in ben otto secoli di sedimentazione dell’esperienza ha permesso alla produzione cartaria in lucchesia, di raggiungere lo status di tradizione.”

 

Emiliano Galigani (Metropolis)

Il mese di Settembre, per la città di Lucca, è da sempre sinonimo di grande fermento culturale. E’ infatti in quel periodo che la vita della città e dei suoi dintorni si popola di iniziative, cosicché i cittadini e gli stessi turisti, presenti in massa soprattutto a settembre, possono avere a disposizione un’ampia scelta di eventi ai quali assistere. Fra questa moltitudine spicca per risonanza ed originalità una Biennale di arte contemporanea dal titolo suggestivo: Cartasia.

La manifestazione “Biennale di arte contemporanea Cartasia”, unisce il mondo economico del territorio, trainato dal settore cartario, con l’estro di artisti provenienti da tutto il mondo: questi sono invitati per mezzo di un bando di concorso, a progettare installazioni di grandi dimensioni, esclusivamente in carta, cartone, e derivati, da installarsi nelle piazze più significative del Distretto cartario (un’area territoriale che, oltre a Lucca, comprende altri comuni limitrofi). Dei progetti pervenuti (nel 2007 oltre 200) solo otto, selezionati da una giuria, hanno la possibilità di essere realizzati. Gli otto artisti partecipanti vengono quindi invitati in Toscana, affinché realizzino le installazioni selezionate, in collaborazione con le aziende produttrici. In sostanza il mondo imprenditoriale cartario offre la propria collaborazione nell’allestimento di queste grandi opere, realizzate e messe in mostra in piazza per l’intero mese di settembre. E’ importante sottolineare come l’inserimento delle installazioni in una cornice storico paesaggistica fra le più suggestive al mondo, la Toscana, abbia anche una finalità ambientale. Il riciclo della carta produce arte, è il messaggio che si vuole dare, ma non solo: il set naturale per la biennale è il luogo principe in Europa per la produzione cartaria, e gli attori di questo scenario (enti ed imprenditori) fanno la loro parte all’interno della manifestazione, unendo imprenditoria ed arte: la capitale della carta è, a tutti gli effetti (sia a livello produttivo che a livello artistico) qui.

 

MA CARTASIA NON È SOLO QUESTO: la biennale si arricchisce di altre iniziative culturali, muovendosi su canali paralleli. La carta viene prodotta in questi territori da oltre otto secoli. Visitando i dintorni di Lucca, (e quindi Capannori, Pescia, Porcari, Villa Basilica, etc.) ci si accorge facilmente come questi secoli di storia cartaria abbiano prodotto molte modificazioni strutturali nella maniera di vivere delle persone, ma allo stesso tempo nell’architettura e nel paesaggio stesso. L’archeologia industriale cartaria è solo uno degli esempi di questa modificazione attuatasi nel tempo, che lentamente va scomparendo. Abbiamo la ferma convinzione che una società che perde il contatto con le proprie radici è destinata a scomparire, che la conservazione e salvaguardia della memoria è un debito verso le generazioni passate ed una risorsa per le generazioni future; per questo Cartasia promuove, attraverso mostre fotografiche, convegni, dibattiti, un recupero della memoria storica del “fare carta”.

Inoltre, la rosa delle iniziative promosse all’interno della Biennale di arte contemporanea è completata dalla realizzazione di eventi di spettacolo, musica, balletto e teatro, nelle sedi delle installazioni. E’ questo un ulteriore richiamo culturale per gli utenti, in modo da usufruire della visione e dell’esperienza delle installazioni. E’ in questa ottica che, dal 2003, l’associazione Metropolis produce la biennale di arte contemporanea, con il convincimento che l’arte contemporanea sia sinonimo di sviluppo e promozione territoriale. Questo primo, e per certi versi ovvio, assunto non può essere disgiunto dal considerare la cultura contemporanea come portatrice volta volta di uno sviluppo sociale, etico, economico ed estetico della comunità intera. •

 

Cartasia – biennale d’arte contemporanea (www.cartasia.it) è promossa dall'associazione Metropolis, dalla Fondazione Arkad, da Prismanet Snc, in collaborazione con Comune e Provincia di Lucca, Distretto Cartario di Capannori, i Comuni ad esso aderenti, Comieco, La Fondazione Lazzareschi, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Lucca, la Fondazione della Banca del Monte di Lucca e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio, del Ministero dei Beni Culturali, del progetto TRAART della Regione Toscana. Partecipano inoltre al progetto numerose aziende cartarie, fra cui SCA, Kappa, Sofidel, Industria Cartaria Pieretti, Tubettificio Pasquetti, etc.

 

Metropolis

 

Metropolis è un’associazione culturale che propone e promuove iniziative artistiche legate alla musica, allo spettacolo ed alla cultura in generale. Nata nel 2001 dall’unione di un team di musicisti, scrittori, registi ed attori, l’associazione, attraverso la collaborazione con gli enti locali ha realizzato la sua prima produzione (Musical Welcome to the machine) nell’estate dello stesso anno. Alla prima produzione ne sono seguite altre, sia nell’ambito della prosa (“Il re muore” – di Eugène Ionesco 2002, “Lo Strano Caso D” - testo e regia di Emiliano Galigani, 2006) che nell’ambito musicale (Circo Faber 2003), che in quello video (documentario storie di carta 2004) e cinematografico (Zones 2005). A livello formativo Metropolis si propone con “Skenè” (2002 - 2007), una scuola che per prima affronta l’ambito teatrale sotto ogni aspetto. La scuola infatti, accanto ai classici corsi di recitazione, propone corsi di regia, scenografia ed illuminotecnica. Dal 2005 Metropolis svolge attività laboratoriali di teatro nelle scuole pubbliche. Particolare attenzione viene inoltre posta nel seguire e valorizzare le realtà artistiche esistenti sul territorio. Metropolis inoltre promuove e realizza dal 2003 la manifestazione “Cartasia, Biennale d’Arte Contemporanea”. •

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