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A.Celli Paper, profilo di una crescita

La A.Celli Paper è una realtà imprenditoriale, tutta lucchese, presente da molto tempo sul mercato mondiale della carta con prodotti e soluzioni tecnologiche di alta gamma. L’azienda è specializzata, in particolare, nella realizzazione di Macchine Continue Tissue Crescent Former, di impianti completi chiavi in mano e di ribobinatrici per tissue e carta.

Perini Journal

A.Celli Paper nasce nel 2003 quando i due cugini Mauro ed Alessandro Celli, rispettivamente oggi Presidente e Vice Presidente, decidono di rimodellare l’azienda di famiglia, la storica A.Celli S.p.a. fondata da Alvaro Celli nel 1946, creando due società specifiche, la A.Celli Paper S.p.a. e la A.Celli Nonwovens S.p.a. dedicate, ciascuna, al settore di mercato in cui si erano già da tempo consolidati: il mercato del tissue e del paper da un lato e il mercato del nonwovens dall’altro.

Un processo di crescita, questo che ha posto le basi per la creazione del Gruppo Celli e ha consentito un forte sviluppo, sia in termini di visibilità che di risultati, per ciascuna delle due aziende.

“Specializzare ulteriormente le due divisioni, paper e nonwovens, creando per ciascuna un’azienda dedicata, si è da subito dimostrata una scelta vincente” - Afferma infatti l’Ing. Giuseppe Antonini, Amministratore Delegato della Celli Paper – “Questa azienda, che nel 2003 si presentava con un fatturato di circa 17 milioni di euro all’anno, oggi si attesta attorno ai 65 milioni di euro e il nostro portfolio ordini per il 2007 è intorno ai 70 milioni. Una indubbia conferma dunque della validità della nostra strategia: in pochissimo tempo abbiamo infatti ribaltato totalmente l’approccio al mercato passando, per così dire, da una cultura totalmente orientata alla produzione meccanica a quella di centro di eccellenza e di conoscenza finalizzato a garantire ai nostri clienti i migliori risultati in termini di performance, di qualità e dunque di ottimizzazione degli investimenti. Aiutiamo i nostri clienti a crescere in qualità e produttività e il nostro motto è “meglio una macchina in meno che un cliente in meno”. Questo rapporto basato su una stretta partnership nei fatti ci sta confermando la validità della nostra scelta: sempre più clienti sono al terzo ordine ripetuto sia per le macchine continue tissue che nel settore delle ribobinatrici. Ad esempio in Cina al gruppo Nine Dragons abbiamo già fornito 8 ribobinatrici Maxi e ne sono previste altre 6 in consegna tra il 2007 e il 2008.”

Un successo, derivato anche dalla scelta di consolidare internamente tutti i settori necessari a fornire un prodotto turn-key al cliente. Alcuni anni fa infatti Celli decise di implementare la tradizione meccanica dell’azienda con l’inserimento di alcune figure ad alta specializzazione che provenivano dal mondo Beloit, indiscusso centro di eccellenza tecnologica. “E oggi il nostro team – prosegue il CEO – è costituito al 50% da ingegneri ed è strutturato in una serie di divisioni altamente specializzate nell’elettronica, nell’automazione e nella progettazione. Insomma l’azienda ha le competenze interne per offrire un prodotto d’eccellenza e chiavi in mano.”

 

“LAVORARE SU PROGETTI TURN-KEY - CI SPIEGA L’ING. IVO OLIBANO, IL NUOVO SALES & CUSTOMER CARE DIRECTOR DELLA CELLI - È PER NOI IMPORTANTISSIMO. Ci consente infatti di seguire ogni progetto con una continuità longitudinale che offre al cliente la massima garanzia del risultato finale.

Esiste un mercato emergente e un’ampia fascia di clientela che non può pensare e progettare un futuro troppo lontano.

Molti nuovi produttori hanno l’esigenza di investimenti e progetti calibrati sulla crescita possibile ed attuale del loro mercato. Rispondere a questo tipo di clientela con un prodotto completo e “tagliato su misura” è indubbiamente un elemento importante che getta le basi per solidi e duraturi rapporti di collaborazione.”

“Oggi - prosegue l’ing. Olibano, arrivato alla Celli nel 2003, dopo una lunga esperienza lavorativa in Beloit come responsabile del settore progetti – la A.Celli Paper si contraddistingue per essere un’azienda flessibile, giovane e dinamica che non avendo fatto di una specifica fascia di mercato il proprio obiettivo sta dimostrando grande flessibilità nel trovare soluzioni ad hoc, non solo tecniche, ma anche economiche per ogni tipologia di cliente.

Tra i nostri punti di forza che ci consolidano presso un’ampia fascia di clientela, oltre ovviamente alla flessibilità e all’affidabilità dei nostri prodotti ed impianti, importantissima da sottolineare anche l’alta qualità progettuale nel settore dell’automazione e, nella fase di installazione, l’attenzione che poniamo alla fase di “baby sitting” affidata ad esperti papermaker e studiata per offrire un supporto qualificato e specialistico al cliente, dallo start up fino all’uscita di macchina del prodotto della qualità richiesta.

Tutto questo sostenuto da una forte attività di ricerca e sviluppo mirata ad offrire soluzioni tecnologicamente all’avanguardia. Un aspetto, questo, che da sempre contraddistingue lo spirito delle aziende Celli.

E proprio in questo periodo alla A. Celli Paper sono in fase di test nuovi brevetti che interessano in particolare le Tissue Machine, finalizzati alla semplificazione e ottimizzazione di fasi importanti del processo produttivo o, ed è il caso del brevetto I-TAD®, a rispondere alle attuali esigenze di mercato legate alla qualità e alle caratteristiche del tissue.

 

DEGLI ULTIMI BREVETTI DI A.CELLI PAPER CI PARLA L’ING. MAURIZIO GATTI, DIRETTORE DEL COMPARTO DI RICERCA E SVILUPPO. “Il rullo centrifugatore per il trasferimento carta dal crescent former al feltro e il rullo centrifugatore per la pulizia del feltro sono tra le ultime innovazioni che abbiamo studiato e brevettato per migliorare il processo di produzione delle tissue machine. Il primo brevetto è un nuovo sistema di trasferimento della carta che sfrutta la forza centrifuga generata dal rullo stesso e sostituisce il trasferimento classico fatto con il pick up shoe, ovvero la cassa sottovuoto montata all’interno del feltro. Nel processo con il Crescent Former, il trasferimento classico della carta alla tela avviene per semplice adesione della carta al feltro stesso. In questo modo una parte delle fibre ed, in particolare, i “fini” seguono però la tela e di conseguenza sul foglio finito, soprattutto nelle basse grammature, compaiono i pin holes o microfori. Il trasferimento con questo nuovo rullo è invece “positivo”, dato dalla forza centrifuga generata dallo speciale cilindro, e garantisce così il massimo trasferimento delle fibre sul feltro (fig. 1). Il risultato è una maggiore qualità finale del prodotto. L’ovvio vantaggio di questo brevetto è che non richiede consumo di energia elettrica per generare il vuoto, come invece avviene nel sistema classico a cassa aspirante, dal momento che sfrutta la forza centrifuga. Sempre tra i vantaggi anche una migliore pulizia della tela e una conseguente riduzione dei consumi d’acqua.

Il secondo brevetto, finalizzato alla pulizia del feltro, modifica il sistema classico della pulizia che prevede l’installazione di casse aspiranti sul feltro stesso. Con il nuovo brevetto A.Celli Paper si ottiene lo stesso effetto di pulizia sfruttando però la forza centrifuga del rullo. Tale forza genera un effetto equivalente all’aspirazione della cassa (fig. 2). Anche in questo caso il grande vantaggio di questa applicazione è il risparmio energetico, tema sempre più importante per i nostri clienti, dato dall’eliminazione delle pompe a vuoto applicate sulle casse aspiranti. Ovviamente con questo processo l’acqua che lascia il feltro viene raccolta e reinserita nel ciclo.

”Ma i brevetti e le innovazioni A.Celli Paper non si fermano ad aspetti legati al miglioramento delle fasi del processo produttivo della Tissue Machine.

 

LA MAGGIORE NOVITÀ A.CELLI È IL BREVETTO I-TAD® studiato e sviluppato per rispondere alle esigenze del mercato e dei produttori che oggi richiedono carte tissue sempre più assorbenti e con qualità sempre più elevate in termini di morbidezza.

I-TAD®, ovvero Italian TAD, è un nuovo processo che trova la sua perfetta applicazione su carte crespate ad umido, web crep, e che consiste nell’applicazione di una goffratura alla carta quando questa ha ancora un livello di umidità sufficiente a mantenere la memoria del trattamento di goffratura. Il risultato del processo I-TAD® è un prodotto con caratteristiche di spessore e assorbenza nettamente superiori ad un prodotto tradizionale a parità di grammatura, oppure, di qualità uguali al prodotto convenzionale ma con una consistente riduzione della grammatura stessa.

Mauro Celli, Presidente della A.Celli Paper e Vice Presidente della A.Celli Nonwovens, conclude dicendoci che “oggi si può davvero dire che il Gruppo Celli si presenta sul mercato globale come un vero e proprio problem solving per tutto ciò che riguarda il mondo dell’igienico dal tissue al tad, dall’airlaid al nonwovens. E la nostra strategia per il futuro – prosegue - è di continuare ad investire per consolidare la nostra presenza nel mercato a livello globale valutando anche le diverse opportunità di espansione sia in senso verticale che orizzontale.

Siamo convinti che grande dinamicità e managerialità sono alla base del successo del gruppo e i risultati raggiunti confermano che l’investimento nelle risorse umane è l’elemento che assicura forza e dunque futuro e crescita alle aziende.” •

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