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Fripa: osservare il mercato… ascoltando i nostri clienti

Una piccola azienda, ma in rapida crescita, nel cuore della Germania: Fripa tiene testa alla concorrenza investendo in linee di trasformazione ultra moderne e sistemi packaging.

Hugh O’Brian


Fripa, produttore tedesco di tissue, è relativamente poco conosciuto nel mercato mondiale ma occupa un ruolo principale nel mercato tedesco del tissue ad uso domestico. Con una produzione annuale di circa 90.000 tonnellate di prodotto finito, che proviene dall’ultra moderno stabilimento di trasformazione di Miltenberg, Fripa fornisce sia il mercato consumer a marchio privato, sia il settore dei prodotti away-from-home utilizzando il marchio Fripa. Una piccola, ma importante, parte dell’attività è dedicata alla produzione di tissue speciale impiegato come componente per prodotti igienici ed assorbenti.

Fripa è una delle tre cartiere di proprietà della stessa famiglia e deve le sue origini ad una cartiera di Berlino che fu fondata nel 1911 da Hermann Friedrich. Nel 1948 il figlio Albert Friedrich spostò l’attività a Miltenberg, a circa 75 km sud-est di Francoforte.

Nel 1950 Albert introdusse Fripa nel business della carta tissue, con l’installazione della prima macchina di trasformazione crepe.

Oggi l’azienda è gestita dalla figlia di Albert, Ursula Queck. A sua volta, Ursula lavora in stretta collaborazione con sua figlia Verena Queck-Glimm, laureata in economia aziendale, che seguirà la madre come membro dirigente dell’azienda. Robert Thelen è CEO e Andreas Noack è il Vice Presidente di Fripa.

Le altre due cartiere di proprietà della famiglia Friedrick/Queck sono la Papierfabrik Cartaseta-Friedrich+Co (CartaSeta), che si trova in Svizzera e la Fabryka Papieru Czerwonak (FPC), in Polonia. Anche se le tre aziende sono di proprietà della stessa famiglia, sono totalmente indipendenti l’una dall’altra. In questo articolo parleremo di Fripa, che prende il suo nome da Friedrich Papier.


MODERNO STABILIMENTO A MILTENBERG. Oggi Fripa produce tutti i prodotti tissue nella sede di Miltenberg, che è il suo unico stabilimento di produzione. L’azienda impiega circa 290 persone ed è la maggiore fonte di lavoro della città, che conta 10.000 abitanti.

Il fatturato del 2005 è stato di circa 110 milioni di Euro con vendite basate su tre linee principali di prodotti:


• Prodotti tissue private label destinati ai rivenditori tedeschi

• Prodotti tissue AFH a marchio Fripa

• Prodotti speciali tissue venduti ad altri trasformatori per uso in prodotti igienici assorbenti come pannoloni, assorbenti femminili e prodotti per l’incontinenza.


Per quanto riguarda i prodotti tissue, la produzione copre praticamente tutte le qualità di tissue, come carta igienica, asciugatutto, asciugamani e fazzolettini. Inoltre, sono inclusi nell’assortimento rotoli a grande diametro per impiego nel settore AFH, rotoli per lenzuolini per lettini medici e tovaglioli. Nonostante le piccole dimensioni di Fripa, l’efficiente e flessibile stabilimento di Miltenberg è sorprendente. L’edificio estremamente pulito e nuovo, con numerose linee di trasformazione d’avanguardia, ed un livello molto alto di automazione, è tra i più moderni nell’industria del tissue.


FRIPA È STATO IL PRIMO CLIENTE TEDESCO DELLA FABIO PERINI S.P.A. Racconta il CEO Robert Thelen: “Nel 1976 il fondatore di Fripa, Albert Friedrich, ebbe la fiducia ed il coraggio di puntare su un’azienda che non si era ancora distinta nel mercato, preferendola alla concorrenza allora dominante. Il rapporto tra le due aziende, da allora, è sempre stato molto forte”.

Le due macchine continue dello stabilimento alimentano le linee di trasformazione con il tonnellaggio necessario. Le sei ribobinatrici sono tutte Sincro della Fabio Perini S.p.A. e sono collegate a linee di confezionamento da nastri trasportatori, progettati per dare estrema flessibilità in modo che ogni prodotto possa essere inviato a qualsiasi confezionatrice. In funzione del prodotto finito, gli articoli o sono confezionati in linea o distribuiti attraverso un trasposrtatore Langhammer a diverse macchine da packaging. Questa sezione è completata da macchine per la pallettizzazione automatica a pellicola ed il trasporto automatico ai magazzini.

In questa maniera, l’azienda mantiene i macchinari in funzione senza necessità di mantenere elevate quantità di stoccaggio dei vari formati. I tempi di produzione possono essere ridotti alle 24 ore tra l’entrata dell’ordine e la consegna al rivenditore.


L’INNOVAZIONE ASSUME ALTA PRIORITÀ. Lo slogan aziendale ufficiale della Fripa è: “Facciamo Igiene con la Carta”.

Tuttavia, Torsten Bahl, direttore vendite, afferma che dal punto di vista del commerciale e del marketing, l’azienda ha sviluppato uno slogan meno formale: “Osservare il mercato... ascoltando i nostri clienti”. Fripa riconosce chiaramente che uno dei suoi principali punti di forza nella lotta alla concorrenza è la sua velocità di risposta ai cambiamenti delle condizioni del mercato, senza i ritardi ed i tempi morti tipici delle grandi aziende. Spiega Noack: “Per tenere testa al mercato diamo molta importanza all’innovazione del prodotto e allo sviluppo. La nostra azienda non è molto grande ma siamo molto veloci. I nuovi prodotti e le innovazioni sono la nostra sopravvivenza alle sempre più dure condizioni di mercato. Inoltre l’organigramma direzionale molto semplificato ci consente iniziative molto rapide di fronte alle opportunità del mercato”.

Bahl e Noack citano come esempio il “Boxless Display Unit”, sistema lanciato di recente per la distribuzione e l’esposizione di pacchetti di fazzolettini nei supermercati. I pacchi di fazzolettini tascabili sono normalmente spediti ai rivenditori in scatole ondulate, per ragioni di stabilità. Lavorando con i commercianti, che vedevano chiaramente il vantaggio offerto da un pallet veloce da aprire che potesse eliminare il costoso smaltimento di scatole vuote, Fripa decise di trovare una soluzione che non richiedesse la scatola.

Un team di progetto composto da più persone provenienti da varie aree e dipartimenti dell’azienda, ha lavorato per trovare una soluzione pratica ed economica e allo stesso tempo in grado di proteggere il prodotto durante la spedizione ed il trasporto. Alla fine, usando un nuovo metodo di costruzione delle pile dei pacchi di fazzolettini, costituite da 30 pacchetti tascabili singoli, fu sviluppato un metodo di costruzione in blocchi in grado di dare la stabilità e la protezione necessarie.

In conclusione si resero necessarie solamente piccole strisce corrugate sugli angoli di ognuna delle unità poi impacchettate nella pellicola di plastica. Nel negozio, il rivenditore deve semplicemente togliere la pellicola e le piccole strisce corrugate, dando ai clienti accesso al prodotto. La geometria del modello di impilaggio offre stabilità al carico e contemporaneamente riduce il tempo impiegato a preparare il pallet e la quantità di materiale d’imballaggio da smaltire. Questa soluzione, lanciata negli ultimi mesi dello scorso anno, ha già incontrato la soddisfazione dei clienti Fripa.

Noack cita un altro esempio di innovazione del prodotto, il nuovo SCANPACK per la carta igienica. Nella primavera del 2005, Fripa ha dato “un volto” al ben conosciuto pacco di dieci rotoli. Generalmente, fino ad ora, il pacco giaceva sul pallet in mostra, rivolto verso il soffitto. Grazie ad un innovativo confezionamento, adesso, il prodotto è rivolto verso il cliente, e questo è piaciuto molto ai distributori.


TISSUE SPECIALE SIGNIFICA QUALITÀ SUPERIORE. Come anticipato, uno dei prodotti dell’azienda è il tissue speciale per prodotti igienici assorbenti. Fripa non nomina le aziende che fornisce, però dichiara che esse sono fra le aziende più note nel mondo. Inoltre, Fripa è molto esigente riguardo al controllo qualità; questo, afferma l’azienda, ha consolidato la consapevolezza della qualità globale.

Noack spiega: “Gli elevati requisiti di qualità della carta tissue speciale, in particolare per quanto riguarda resistenza all’acqua, formazione superiore e precisione del taglio, denotano un innalzamento dei livelli di qualità di tutti i nostri prodotti. Questo è un beneficio che abbiamo conseguito lavorando in questo settore”. L’elevato livello di qualità è stato confermato in numerose occasioni. Noack sottolinea che le varie verifiche sulla soddisfazione dei clienti, condotte nel corso degli anni, hanno collocato Fripa ai primi posti per quanto riguarda la qualità e le proprietà della carta. Ovviamente, la superiorità della qualità della carta facilita anche i processi di trasformazione e packaging che avvengono all’interno di Fripa, conferendo maggior efficienza a questi processi.


ULTIMO INVESTIMENTO IN ASCIUGAMANI PIEGATI A V. Nel 2004 Fripa avvertì la necessità di un nuova macchina piegatrice per asciugamani piegati a V per il mercato AFH, nel quale l’azienda ha un buon business in crescita. Tuttavia la dura competizione, specialmente da parte dei produttori dell’est Europa, ha portato un’alta pressione dei prezzi in questo segmento.

Per aumentare l’efficienza della produttività, allo stesso tempo mantenendo bassi costi, Fripa ha recentemente deciso di investire nel settore interfogliato ed il progetto è attualmente in fase di ottimizzazione.

Noack afferma: “Per produrre economicamente in Germania, tecnologia moderna e processi ottimizzati sono indispensabili. La situazione altamente competitiva sul mercato tedesco, con l’incalzare dei bassi costi, è una grossa minaccia. Siamo molto fortunati ad avere un proprietario lungimirante, un vantaggio che molte aziende pubbliche non hanno”.


LEALTÀ, IMPEGNO E GIOCO DI SQUADRA. Il lavoro di squadra e l’impegno della proprietà sono avvertiti in Fripa come aspetti fondamentali. Thelen, CEO dell’azienda, spiega: “Abbiamo una squadra molto affiatata, che lavora molto bene insieme.

Non intendo solo il gruppo management ma l’intera azienda. La partecipazione di ogni persona è molto importante e pensiamo che tutti, a partire dagli operatori ed i tecnici addetti agli impianti, al gruppo dirigente, siano di vitale importanza per il nostro continuo sviluppo. Una differenza chiave rispetto a molti dei nostri concorrenti potrebbe essere la grande immedesimazione del personale con la nostra azienda e con gli sforzi dei nostri dirigenti. Il nostro personale sa per chi e per cosa lavora, siamo in grado di creare e sviluppare idee buone che sono prontamente implementate. Tutti offrono il proprio contributo e sono apprezzati per questo”.

Dato che il 90% dei suoi clienti sono in Germania, Fripa afferma chiaramente la propria volontà a produrre i prodotti di grosso volume in patria. Inoltre, l’azienda riesce a ridurre il volume delle spedizioni, con tutte le conseguenze per l’ambiente. Il principio è mantenere il luogo di produzione vicino al mercato, per quanto possibile, e fa parte della filosofia dei titolari dell’azienda di mantenersi fedeli ai mercati e alle persone che hanno sostenuto l’azienda fin dall’inizio. Questo è un buon esempio di come Fripa riesca a conciliare eccellenti condizioni di lavoro e ottimi macchinari con una proprietà personalmente e direttamente coinvolta, dotata di forte senso dell’impegno.

Come sottolinea Ursula Queck, che rappresenta la terza generazione dell’azienda: “Il principio di coscienziosità, azione responsabile basata sull’integrità, è una priorità nella nostra famiglia. La nostra famiglia é presente nell’industria della carta dal 1911 ed intende continuare a farne parte per le prossime generazioni”. Ed i presupposti ci sono: Verena Queck-Glimm, pro-nipote del fondatore, é recentemente entrata nella direzione dell’azienda. •

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