PJL-38

La carta è messaggera di cultura ed è legata profondamente alle arti visive.

Analizzando per un istante questo concetto, possiamo ben capire che per tutti gli artisti è inconcepibile creare senza partire da un foglio di carta e da una matita. La genesi di ogni lavoro è proprio su carta... magari igienica!?

Anthony Moman, nato nel 1966 a Londra, vive a Lucca dal 2004 in una villa del XII sec., dove Dante ha risieduto dal 1311 al 1313, e il suo studio è l'antica cappella di famiglia. Diplomato in Arte e Design al St. Albans College, Moman è stato dapprima un pubblicitario, un agente immobiliare e un operatore del mercato finanziario, ma non si è mai separato dal suo blocco da disegno e alla fine è tornato al suo unico vero amore: l'arte!

Anthony Moman non utilizza la carta come semplice supporto per i propri studi, ma ne rivaluta le caratteristiche tecniche ed estetiche proponendola come struttura portante per alcune delle sue opere. Materia, spazio architettonico, costruzione formale, struttura, pensiero e stato d'animo: tutto unito e amalgamato in un'unica e personalissima fusion per rendere la carta immortale ed eterna. Moman dà forma alle sue illusioni, alle sue visioni e alle sue sensazioni, esaltando i suoi lavori con fantasia e tecnica, ma anche con irriverenza, ironia e impertinenza. Le sue opere pervadono il nostro spazio fisico, entrano in contatto con noi, si avvicinano ed entrano in rapporto con la nostra realtà, sfiorano la nostra anima e deflagrano la nostra mente. L'istallazione "Toilet man - Quality Time" ci conduce a riflettere sulle problematiche del nostro quotidiano, sulla questione del tempo e dello spazio e sulla possibilità di partecipare la nostra esistenza in modo più disincantato e sarcastico. Il senso dell'umorismo è un qualcosa di innato in un artista: è possibile perfezionare la tecnica, disciplinare i propri emisferi cerebrali, affinare il proprio sistema sensoriale, ma di certo non si può migliorare l'acutezza percettiva, la sagacia di spirito, la fantasia e l'estro che determinano la creazione di un qualcosa di veramente speciale. Per Moman, l'ironia corrisponde ad una particolare attività della fantasia che, nutrita di ingegno e sensibilità, riesce a mettere a fuoco un mondo immaginifico che non può cogliere un aspetto del reale senza esasperarne qualche elemento o senza rivelarne il suo aspetto contrario.Questi concetti sono ancora più evidenti nei sui "Rotoli d'artista", 10 opere realizzate in esclusiva per la PJL ONE Night, attraverso i quali, con il sottile uso dell'ironia e su un materiale atipico e non convenzionale, l'artista esprime messaggi e concetti con la certezza di suscitare simpatia e stupore. L'ironia dei "Rotoli d'artista", attraverso l'utilizzo di allegorie, metafore e composizioni al limite del grottesco, non solo dichiarano una grande libertà espressiva ma contribuiscono alla dissacrazione di uno degli ultimi tabù contemporanei (vedi Articolo PJL ONE Night - pagg. 188-189). Quella dell'artista inglese corrisponde a una sorta di ironia esistenziale, legata a un tempo senza tempo che prende le distanze dal consueto e dal convenzionale per concepire un confine tra sé e il mondo. Strutture plastiche che vanno ad arricchire la mente di coloro che avranno l'intraprendenza di viverle, condividerle, parteciparle e meditarle.

 

Pensare per essere. Essere per fare.

 

Anthony Moman, l'artista inglese che vive a Lucca, ha partecipato alla PJL ONE Night mostrando gli esclusivi "Rotoli d'artista" e realizzando durante la serata l'installazione site-specific "Toilet man - Quality Time".

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