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La nuova X5: meno spazio, più vantaggi

Sono trascorsi solo alcuni mesi dal lancio ufficiale della X5, la nuova ribobinatrice automatica compatta della Fabio Perini S.p.A. presentata durante l’Open House del Marzo2003 ed i risultati non sono tardati.

Perini Journal


Dimensioni compatte, modularità, spazi ridotti, flessibilità, un nuovo concetto di avvolgimento e la necessità di un solo operatore per il funzionamento in automatico sono le caratteristiche tecniche che hanno già conquistato i mercati di tutto il mondo. Nata dalla necessità di rispondere alle esigenze dei mercati emergenti, la nuova X5 è perfetta sia per coloro che si accingono ad iniziare una nuova attività di trasformazione e sono intenzionati a contenere gli investimenti iniziali in termini economici ed ergonomici, sia per gli operatori di medie e piccoli dimensioni che già operano nel settore e vogliono migliorare le proprie performance produttive e qualitative.

Con la velocità massima di 350 mt/min ed una elevata flessibilità, la X5 è in grado di produrre fino a 15 log/min per rotoli igienici e asciugatutto di alta qualità. Figlia della nuova generazione di macchinari il nuovo modello dal design compatto e modulare, racchiude in pochi metri le innovazioni della tecnologia Perini. Il principio dell’avvolgimento periferico consente di applicare la colla sull’anima garantendo una piega perfetta e senza traumi sulla carta, utilizzando la stessa colla anche per l’incollaggio del lembo finale del log. Inoltre, ogni gruppo ha integrato a bordo macchina il relativo quadro elettrico, facilitando in questo modo le operazioni di installazione. Attraverso innovativi accorgimenti tecnici è stato messo a punto un sistema preciso di conteggio strappi che può essere incrementato di 1 in 1.

La nuova ribobinatrice sostituisce il Mod. Perini 813 - da diversi anni presente sul mercato - garantendo, grazie al doppio goffratore, maggiore flessibilità in termini di prodotto finito ed una migliore qualità dei rotoli prodotti mentre l’assenza di rifili massimizza la produzione evitando sprechi. Si tratta di una macchina rivoluzionaria che ha già fatto il giro del mondo: Brasile, Italia, Romania, Germania, Giappone, Spagna, Cina e che, sicuramente, continuerà il suo viaggio anche nell’anno appena iniziato. •

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