PJL-31

Le cose che non si conoscono non esistono. Le cose che si desiderano ci appartengono.

Il premio per chi scala una montagna è la conquista di un punto di vista privilegiato. L’opportunità di abbracciare un orizzonte ampio e di percepire una realtà complessa con un solo colpo d’occhio.

Riuscire a mettersi in questa situazione richiede impegno e grande passione. Ma il piacere nel verificare i risultati e lo stimolo ad allargare frontiere (anche solo personali) ripaga ampiamente per lo sforzo.

Il punto di partenza di ogni azione è il desiderio. La possibilità di realizzarlo è affidata alla nostra conoscenza e alla nostra determinazione.

 

Il magazine della Fabio Perini compirà trent’anni nel 2009. La prima pubblicazione nel 1979 aveva 8 pagine. Quella che state leggendo è arrivata a 192.

Con il prossimo anno vorremmo festeggiare insieme a voi questo anniversario: ringraziandovi fin d’ora per l’attenzione, il consenso, il sostegno e le critiche che ci hanno aiutato a sviluppare questo giornale.

La storia del Perini Journal è stata caratterizzata da continue sfide per cercare di raccontare il mondo del tissue nei suoi molti aspetti.

Le macchine, con la loro inarrestabile evoluzione, hanno assecondato produzione e mercato. Ma dietro le performance più prestigiose sappiamo bene che ci sono delle persone che con il loro impegno e la loro intelligenza hanno favorito i miglioramenti di cui tutti noi oggi possiamo godere.

Raccontare la storia di queste persone e delle loro aziende è stato per noi, in tutti questi anni, un privilegio e un piacere.

 

Con la vostra collaborazione continueremo a farlo.

Con impegno e passione.

 

Walter Tamarri

Direttore Responsabile

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