PJL-20

Green Bay Engineering & Fabio Perini North America: un lavoro di squadra

Tovaglioli e salviette igieniche sono protagonisti nella categoria del consumo extradomestico, un segmento di mercato legato alle abitudini di consumo "fuori casa" che ricopre il 25% dei consumi totali per i prodotti in carta tissue.

Una categoria a cui appartengono anche rotoli igienici, veline facciali, rotoli industriali che si è consolidata negli Stati Uniti ed in crescita anche nel mercato europeo. Luoghi pubblici, fast food ristoranti, alberghi oltre che ad essere punti di incontro costituiscono dei veri propri canali di distribuzione per questo segmento. II mercato dell'AfH è un business legato ad uno stile di vita molto diffuso nel Nord America tanto che ricopre il 34% del consumo statunitense, dato due volte superiore a quello registrato in Europa.


Maurizio Baraglia e Tom Bentzler


Ed è in questo mercato che la Green Bay Engineering ha iniziato e sviluppato la propria attività di produzione di macchine per interfogliato, crescendo non solo negli Stati Uniti ma esportando la propria esperienza in tutto il mondo. Da oltre 25 anni, Green Bay Engineering è conosciuta nel mondo per aver disegnato e prodotto soluzioni "su misura" seguendo i cambiamenti del mercato dei prodotti interfogliati. Durante tale periodo, GBE ha sviluppato oltre 35 modelli di macchine lavorando nel panorama mondiale con oltre 100 aziende. Ad oggi come parte del Gruppo Körber e della Fabio Perini S.p.A. (Vedi PJL N°19), GBE continua la tradizione proponendosi sul mercato con una visione dinamica e competitiva. Le numerose creazioni sviluppate nel corso degli anni hanno risolto problemi attraverso soluzioni "personalizzate", rispondendo ad esigenze specifiche della clientela.

Le numerose macchine, fornite al trasformatori in tutto il mondo hanno assicurato mezzi sicuri ed efficienti per la trasformazione ed il packaging dei prodotti finiti. Elevata velocità di prestazione, efficienza di produzione e semplicità sono le caratteristiche di successo di questi macchinari. L'esperienza acquisita dall'azienda americana nel corso degli anni ha portato alla realizzazione delle fascettatrici per prodotti tissue piegati.

Questa tipologia di macchina consente di fascettare o inscatolare prodotti interfogliati a piega multipla, piega singola, piega a C o qualsiasi tipologia di piega presente sul mercato. Ad oggi, sono disponibili due modelli, 120 Bander e 90 Bander / Cartoner. La scelta dipende dalle necessità del cliente, dalla tipologia del prodotto finito, dalla velocità di produzione e dalle altre caratteristiche di applicazione. Il Modello 120 bander forma una striscia continua di carta attorno a risme intere o singoli pacchi di prodotto tissue piegato quali C-FoLd, Multifold, Single Fold, o tovaglioli in genere. La fascia è costituita da due fogli di materiale per imballo, singolarmente tagliati e quindi incollati su due linee di giunzione. La macchina si presenta sul mercato con una velocità operativa di 20 metri per minuto (65 fpm) - per risme intere o 60 pacchi al minuto- per pacchi singoli.

Questo modello può essere utilizzato per l'assorbimento di più linee di produzione in cascata, sia per prestazioni e sia per la caratteristica di adattarsi automaticamente alla lunghezza dei pacchi o risme senza l'intervento dell'operatore. Il Modello 90 Bander avvolge pacchi individuali di prodotti tissue piegati in una banda di carta a giunzione singola. Una torretta a quattro stazioni facilita le tre fasi del processo, formazione della bandella di carta, introduzione dei pacchi, e lo scarico del prodotto finito. L'utilizzo della quarta stazione è opzionale e permette di confezionare il prodotto in una scatola di cartone. La bander ha una velocità operativa fino a 60 pacchi al minuto. I nastri di alimentazione prodotto, a cinghie piane, a spingitori meccanici o a scomparti mobili, sono disponibili per una vasta varietà di prodotti piegati, tra i quali C-FoLd, Multifold, Single Fold, o tovaglioli in genere.


L'OTTIMIZZAZIONE DI LINEE ESISTENTI: L'AUTOMAZIONE


Espandere continuamente i limiti delle tecnologie fornendo soluzioni innovative per i trasformatori di prodotti tissue è la filosofia alla base dei progetti del team GBE. L'ideazione di un rivoluzionario processo di automazione delle linee di produzione per prodotti interfogliati ne è la prova. Le linee per tovaglioli interfogliati con conteggio e trasferimento manuale presentano diversi limiti tra i quali l'intensa manodopera, le limitate velocità operative, la qualità incostante del prodotto finito, bassi livelli di efficienza operativa.

In risposta a queste problematiche la GBE ha realizzato un dispositivo automatico di interruzione e separazione dei fogli che migliora la qualità del prodotto finito, riduce i costi di trasformazione ed incrementa la produttività della linea. Interruzione e separazione sono le chiavi del processo. La macchina piegatrice esistente viene modificata in modo da effettuare una piega "anomala" che crea la separazione dei fogli interfogliati. Grazie a questo concetto è possibile predeterminare dal pannello di controllo il numero esatto di tovaglioli desiderati nel pacco. Successivamente un dispositivo trasferitore separa le risme di prodotto formando dei logs che vengono inviati ad una fascettatrice modello 120 Bander per la fasciatura e successivamente alla troncatrice, per realizzare il prodotto finito.


"CASE STUDY"


Una recente applicazione di questo tipo, completata alla fine del 2002 è stata effettuata su due linee manuali per interfogliato esistenti da circa 20 anni. La GBE ha proposto il nuovo sistema di interruzione e separazione convogliando il prodotto delle due linee in una fascettatrice modello 120 Bander quindi in un accumulatore ed infine in una troncatrice mod 120G della Fabio Perini S.p.A.

Come risultato, il trasformatore ha cui è stata proposta l'automazione ha ottenuto i seguenti benefici:


- Aumento della velocità operativa di entrambe le piegatrici del 20% ed incremento totale dell'output nella stessa misura.

- Migliore qualità del prodotto finito

- Conteggio esatto del numeri dei tovaglioli per pacco

- Riduzione dei costi di manodopera

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