PJL-19

La nuova linea pilota della Metso guida lo sviluppo tecnologico

Un notevole investimento in una seconda, ultramoderna, linea pilota per il tissue ha reso il Tissue Technology Center di Karlstad della Metso il primo centro di ricerca al mondo.

Hugh O' Brian


La Metso Paper, uno dei maggiori fornitori al mondo di macchine continue, è anche un leader globale per lo sviluppo tecnologico.

Per ampliare ulteriormente la gamma di servizi offerti al cliente, la Metso ha effettuato recentemente un altro investimento dell'ordine dei 20 milioni di euro per installare una seconda macchina continua pilota presso il Tissue Technology Center di Karlstad, in Svezia. La seconda macchina è collocata in un nuovo edificio adiacente a quello della preesistente Linea 1, una moderna linea di produzione TAD costruita nel 1999.


CON L'AMPLIAMENTO E L'EVOLUZIONE, COMPLETATI ALLA FINE DEL 2001, il centro tecnologico di Karlstad ha attualmente due macchine continue allo stato dell'arte in grado di lavorare 24 ore su 24.

Gli investimenti supplementari in linee complete per la preparazione della pasta, in componenti di purificazione dell'acqua, in sistemi di gestione della materia prima e del prodotto finito, in linee di preparazione della parte chimica e l'automazione avanzata, indicano che entrambe le macchine pilota sono sostanzialmente in grado di funzionare come vere e proprie continue sia in termini di output che di ritmi produttivi. A pieno regime, infatti, la PM 2 può produrre 40 tonnellate al giorno di tissue sia per uso igienico che asciugatutto, mentre La PM 1 può produrre fino a 30 tonnellate al giorno di tissue TAD.


LINEA TRASFERITA DA BELOIT. La nuova PM 2 del Tissue Technology Center è stata trasferita dallo stabilimento Beloit del Winsconsin, USA. La Beloit Corporation, infatti, aveva costruito ed installato la macchina nel suo stabilimento di ricerca Reckton poco prima della bancarotta, dichiarata nel 1999. A seguito della liquidazione fallimentare dei beni della Beloit, la Metso ha acquisito la tecnologia tissue della Beloit, compresi non solo i brevetti e le proprietà intellettuali, ma anche beni fisici come la linea pilota che era stata appena attivata. Anziché lasciare la PM negli Stati Uniti e attivare le due macchine pilota nei due diversi continenti, come sarebbe stato auspicabile dal punto di vista geografico, la Metso ha deciso di trasferire la linea per concentrare nel modernissimo stabilimento pilota di Karlstad tutto il suo R&D per il tissue.


LA PM 2 BELOIT, HA UN FORMATO PARI A 1 METRO ed utilizza una cassa d'afflusso multistrato Concept IV con controllo del profilo di diluizione. La velocità di progetto della macchina è molto elevata, 3.000 metri al minuto; la linea monta un cilindro Yankee di 18 piedi ed un cappa d'aspirazione ad alta velocità e di altissima temperatura (fino a 500 gradi centigradi).

L'avvolgimento viene effettuato con una bobinatrice in linea.

Il prodotto viene avvolto direttamente attorno ad anime di cartone che rendono possibile l'uscita della bobina, eliminando la necessità di un ulteriore riavvolgimento prima della spedizione al cliente. Così facendo il prodotto realizzato simula il vero processo di produzione e trasformazione in modo più realistico. Questo consente ai clienti di produrre maggiori quantità di prodotto per test di mercato, riducendo in questo modo il rischio cui vanno incontro quando decidono di procedere con una nuova macchina di grandi dimensioni per una produzione su larga scala.


LEIF FÖRSBERG, PRESIDENTE DELLE TISSUE MAKING LINES DELLA METSO, ci spiega i presupposti di tale progetto: "Abbiamo deciso di costruire uno stabilimento totalmente nuovo a Karlstad che comprenda non solo il macchinario in sé ma anche le infrastrutture come la preparazione dello stock, la preparazione della polpa, sistemi di aspirazione, boiler, controllo del processo, parte chimica e tutti gli altri sistemi ausiliari. La nostra intenzione era di costruire una linea che ricreasse un vero ambiente di produzione nel modo più fedele possibile, con la macchina attiva 24 ore su 24. Questo era necessario sia dal punto di vista della simulazione che della produzione. Alcuni dei nostri clienti richiedono una tale quantità di prodotto di prova per eseguire i loro test di mercato, che si rendeva necessaria una capacità produttiva possibile solo con un'attività di 24 ore su 24.

Contemporaneamente abbiamo adeguato la già esistente linea pilota, di poco precedente alla linea che abbiamo trasferito da Beloit, in modo che sia anch'essa in grado di lavorare ad un regime di 24 ore".


FORTE RICHIESTA DI TEMPO PER TEST SULLA MACCHINA. L'aggiunta di una seconda linea era necessaria non solo per rispondere alla domanda di test da parte dei clienti, ma anche per consentire alla macchina di Metso di svolgere le sue attività di R&D. Al tempo in cui Metso aveva solo la linea pilota 1, il suo programma di ricerca era marginale. "La richiesta di tempo per effettuare i test sulla PM 1 che può produrre TAD, era tale che dovemmo limitare la nostra stessa attività di sviluppo", dice Ingmar Andersson, vice presidente della R&D. "La nuova macchina può funzionare in varie configurazioni ma sarà per lo più utilizzata nella configurazione convenzionale, ovvero non produrrà TAD. Ovviamente non possiamo dire esattamente cosa faremo ma posso dirvi che stiamo sperimentando alcune interessanti nuove tecnologie mirate a migliorare la qualità del prodotto rispetto al tissue convenzionale".

La linea 2 è più veloce e larga della 1, che è larga 60 cm ed ha una velocità di progetto pari a 2.100 metri al minuto. La linea 2 ha inoltre più punti di raccolta dati e questo permette una migliore analisi del processo in fasi come, ad esempio, il ricircolo d'aria. Nell'espansione dello stabilimento pilota rientrava anche l'installazione di un avanzato sistema modulare di alimentazione della parte chimica per consentire comparazioni più fondate per ogni cliente. I moduli portatili permettono ad ogni cliente di posizionare i punti di addizione chimica esattamente come desiderano, in considerazione del fatto che i clienti hanno diverse preferenze riguardo al luogo in cui applicare gli elementi chimici nel processo.

Altro aspetto dell'espansione e del potenziamento della linea pilota è l'aggiunta di un nuovo laboratorio per il test della carta proprio tra le due linee, installate l'una a fianco dell'altra. Questo laboratorio allo stato dell'arte consente un test completo dei prodotti tissue, con dati inseriti nello stesso database di quelli relativi al processo, facilitando così analisi e comparazioni dei test di laboratorio con i dati di produzione. Il laboratorio è inoltre utilizzato all'evenienza per assistere le cartiere nell'ottimizzazione del processo.


TAD O TISSUE CONVENZIONALE SU SCALA MINORE. Queste due ultramoderne unità collocate l'una di fianco all'altra, una dedicata al TAD e l'altra incentrata su un tissue convenzionale dalle qualità superiori, illustrano in modo chiaro la natura competitiva del mercato del tissue odierno. Dire esattamente cosa accadrà in futuro è cosa difficile, ma è molto probabile che la ricerca condotta al Tissue Technology Center di Karlstad giocherà un ruolo di rilievo nel futuro sviluppo dei prodotti e del mercato.

Commenti:
Accedi o Registrati subito per pubblicare un commento