PJL-37

Papelera di Chimbote: una scelta umanitaria "sulla carta" vincente!

Il Perù è il terzo Paese del Sud America per estensione di territorio dopo Brasile e Argentina.

Paola Pellegrini

Occupa un'area divisibile in tre zone: la costa, la parte montuosa della catena Andina e la selva pluviale della Foresta Amazzonica. L'economia è per lo più rurale: agricoltura fiorente e diversificata, pesca abbondante e un‘attività di allevamento molto diffusa soprattutto nella zona montuosa. 

Come si legge nei libri di geografia e nelle enciclopedie, i settori industriali più sviluppati di questo paese sono quello tessile e quello siderurgico ma non sono da meno la produzione di cemento, tabacco, alimentari, chimica e carta, sebbene non ancora esportata. Il Perù è un paese ricchissimo di miniere con un settore metallurgico fiorente: è infatti il primo produttore al mondo di argento, il secondo di rame e zinco, il sesto ma primo in Sud America di oro. Purtroppo però, come è facile immaginare, queste ricchezze non sono alla portata della maggioranza dei peruviani ma rappresentano il business di multinazionali straniere ed il beneficio di una piccola parte della popolazione. I minatori guadagnano poco e la gran parte della gente comune lavora nei settori artigianali. Sicuramente molti di noi conoscono questo paese per il suo artigianato colorito composto per lo più da articoli tessili ed oggetti in legno.

Il Progetto Chimbote portato avanti dalla Associazione Onlus italiana "Carta a mano nelle Ande" potrebbe sembrare uno di quei piani di sviluppo studiati sulle scrivanie degli imprenditori per rafforzare un'industria, quella cartaria del Perù, che sembra avere forti potenzialità ma non decollare come dimostrano i dati relativi all'esportazione. Non è così. Questo è un progetto nato dal cuore di alcune persone che, cogliendo le doti "artigiane" della popolazione di questo paese, hanno pensato di farle fruttare, ottimizzandone i risultati e insegnando loro la sapiente tecnica della lavorazione della carta a mano che in Italia ha radici molto lontane.

 

Raccontiamo meglio questa bella storia. Qualche anno fa - era il 2006 - il Sig. Angelo Moncini, un industriale cartotecnico prossimo alla pensione con quasi 40 anni di esperienza nel settore, conobbe l'Operazione Mato Grosso (O.M.G.). L'O.M.G. è un movimento solidale fondato negli anni '60 da padre Hugo De Censi - il quale nonostante i suoi 88 anni, ne è ancora attivamente il capo carismatico - che tenta di aiutare i più poveri in modo concreto, offrendo ai giovani e ai ragazzi delle nostre comunità la possibilità di fare esperienze formative mettendosi in gioco aiutando i più bisognosi. Il lavoro è il miglior modo per educare a principi fondamentali della vita come il valore delle cose, la necessità della fatica e il concetto di scambio. Si lavora tutti assieme imparando lo spirito di gruppo, il rispetto e la collaborazione verso gli altri.

Le attività delle missioni in Sud America realizzate nei campi di lavoro O.M.G. sono supportate dagli adulti e dalla generosità di molta gente: si raccoglie la carta, i rottami e altri materiali da macero; si fanno lavori agricoli, di pulizia, si realizzano sentieri e costruzioni. Oggi O.M.G. è presente in quasi 80 comunità sparse in Perù, Ecuador, Bolivia e in Brasile ed ogni anno partono dall'Italia numerosi gruppi di persone che per alcuni mesi vivono in questi campi di lavoro facendo un'esperienza unica.

 

Il nostro imprenditore cartario incuriosito da questa organizzazione volò in Perù. Nel corso di questo viaggio vedendo come O.M.G. metteva in pratica l'attività, pensò che avrebbe potuto dedicare se stesso a questa gente insegnando loro quello che meglio sapeva fare, mettendo a disposizione le sue capacità imprenditoriali e la sua conoscenza delle tecniche della fabbricazione della carta a mano. Grazie a lui e con la collaborazione di alcuni amici italiani anche loro neo pensionati e l'appoggio del giovane Parroco Samuele Fattini che guida queste comunità e di alcuni colleghi dell'O.M.G. che da anni vivono parte della loro vita in Perù, è nato il progetto della Papelera Don Bosco.

 

La Onlus "Carta a mano nelle Ande", appositamente costituita nel 2008, lavora da qualche anno a questo progetto, cercando collaboratori, raccogliendo fondi e approvvigionandosi dei macchinari, in genere di seconda mano. Finalmente, all'inizio del 2009, si è iniziato a costruire lo stabilimento della cartiera a Chimbote, città portuale della costa centro-nord del Perù che conta oltre 330 mila abitanti. A partire dagli anni ‘50 la città è cresciuta molto velocemente e senza nessuna regola, con una sterminata periferia di baracche costruite con pali e stuoie. La maggior parte della gente non ha lavoro fisso e vive letteralmente alla giornata: si alza al mattino e comincia a girare, cercando il modo di guadagnare il necessario per sfamarsi. Una piccola cartiera può togliere tanti ragazzi dalla strada aiutandoli a costruirsi una vita buona ed onesta. Sarà la speranza per chi non ne ha nessuna altra (www.cartaamanonelleande.org). Queste sono le ragioni del progetto Onlus rivolto ai ragazzi di Chimbote che vivono spesso in situazioni critiche, abbandonando o, addirittura, senza mai frequentare la scuola, cercando fin da piccolini un modo per guadagnare pochi euro (2 al massimo 3!), chiedendo l'elemosina o lustrando scarpe, vendendo caramelle o lavando i vetri delle auto agli angoli delle strade della città. La strada nonè certo il miglior luogo dove far crescere un bambino o dove far diventare questi ragazzi degli uomini onesti: pericolo, degrado e violenza segnano la loro esperienza infantile che li trascina in situazioni sempre più drastiche.Nel giugno del 2009 è stato inaugurato il primo dei due piani della Papelera e il secondo è quasi concluso. La produzione è iniziata grazie alle macchine che sono state generosamente donate per intercessione del Sig. Moncini, il quale le ha fatte arrivare direttamente dall'Italia o le ha auto-costruite! Per diversi mesi tecnici italiani esperti si sono alternati in Perù per insegnare ai ragazzi e alle ragazze le diverse fasi della produzione della carta a mano. Qui lavorano giovani e ragazzi di ogni età, maschi e femmine. Quelli che hanno un'età consona lavorano a tempo pieno ricevendo il giusto compenso per vivere onestamente e mantenere le loro famiglie; i più piccoli in età scolare, collaborano saltuariamente nel pomeriggio in modo da non abbandonare la scuola e guadagnare gli stessi spiccioli che ricaverebbero in una giornata per strada.

La cartiera di Chimbote lavora la cellulosa di cotone, al momento importata dall'Italia ma con l'intento di poter al più presto utilizzare materie prime a "km zero". La fabbrica raffina, essicca e stende i fogli di carta, li trasforma, tagliandoli, incollandoli e abbellendoli con tutta una serie di lavorazioni, dal collage all'acquarello ed al quilling. Inoltre si stanno organizzando laboratori di filigrana, di cartotecnica e di stampa. Oggi la Papelera Don Bosco è in grado di produrre una carta di una qualità unica in Sud America, carta ecologica di cotone che potrebbe sfidare le migliori carte prodotte in Italia a Fabriano ed Amalfi.

 

Tutto è in divenire come nella maggior parte delle giovani aziende in crescita! Dopo aver goduto dei fondi iniziali e avendo investito nelle persone e guadagnato quanto utile per poter auto sostenere l'iniziativa con i propri incassi, adesso si punta a posizionare la Papelera Don Bosco nel segmento più alto del mercato come meritano questi pregiati manufatti! Per questo motivo sono partite anche le produzioni di carta per acquarello, di eleganti partecipazioni di nozze e di carta da lettere di alto livello prodotte in filigrana e con l'impressione a secco. Inoltre già dallo scorso anno si è iniziato a commercializzare questi prodotti e approfittando del periodo natalizio si è incentivata la vendita in loco o in Italia dei bigliettini d'auguri. Il ricavato di queste vendite è destinato al funzionamento della scuola di cartiera e cartotecnica di Chimbote che sembra dare già ottimi frutti e ci auspichiamo continui a farlo!

La realizzazione di una florida realtà artigianale, come ne esistono tante in altre paesi dove l'attività industriale è ancora poco sviluppata, all'interno della quale i ragazzi e i giovani possono lavorare ricevendo il giusto compenso e imparando un lavoro specializzato è veramente una scommessa "sulla carta" vincente! E, magari chissà, in un futuro non troppo lontano, potrebbe riuscire ad alzare i dati dell'esportazione peruviana della carta!

 

Un'attività antica che sposa la moderna tecnologia: www.cartaamanonelleande.org

 

L'Associazione è presente online già da alcuni anni e il sito conta oltre 1.000 sostenitori e simpatizzanti che ricevono regolarmente le newsletter e aumentano giorno dopo giorno. Da maggio scorso il sito si presenta in una nuova veste rinnovata e ampliata nei contenuti. Una sezione descrittiva sulla carta a mano, sull'impresa e le sue attività, oltre a filmati immagini che ne raccontano gli sviluppi. Non poteva mancare la sezione e-commerce per acquistare questi pregiati articoli in carta tra i quali le partecipazioni di nozze con le iniziali degli sposi realizzate in filigrana. Prodotti unici ed esclusivi di pregiata fattura completamente personalizzabili. Stampa a secco, dorata o perlata, e filigrana anche per le carte da lettere delle quali si possono ordinare anche solo 100 fogli, biglietti d'auguri di natale e per ogni occasione... Fatevi un giro virtuale in Perù per acquistare la vostra carta ideale!

Commenti:
Accedi o Registrati subito per pubblicare un commento