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L'antica cartiera ed il museo della carta di Velke Losiny

Perini Journal ha scovato nella Repubblica Ceca una cartiera-museo dedicata alla nobile arte della carta.

Testo e foto di Giorgio Perini


Velke Losiny è situata nella Repubblica Ceca, a nord della città di Sumperk nella valle del fiume Desnà ed è una nota località turistica della regione montana dello Jeseniky, apprezzata e conosciuta storicamente per la stazione termale, per i monumenti storici e i parchi naturali.

A Velke Losiny, alla fine del 16°secolo, fu fondata una delle più antiche cartiere d'Europa da una famiglia della Moravia, i Lords di Zerotin. La costruzione in legno originale inizialmente ospitava un mulino in cui si produceva farina alimentare, fu in seguito che Jan da Zerotin junior ne modificò la struttura per ospitarvi la cartiera. Non si conosce la data esatta di questa variazione di attività ma alcuni documenti storici indicano come probabile periodo d'inizio gli anni dal 1591 al 1596. Di fatto la prima testimonianza accertata delle attività della cartiera è un'antica filigrana datata 1596. Si tratta di un'araldica in cui è rappresentato un leone incoronato accanto a tre cime di montagne. Sfortunatamente la cartiera non fu un investimento produttivo per i proprietari e la concorrenza con una più moderna e produttiva cartiera vicino Sumperk, fondata nel 1566, fu l'inizio di un periodo di grande crisi economica. Così il proprietario, Jan da Zerortin junior, nel 1603 fu costretto a vendere la fabbrica al produttore di carta Ondrej Kluge. Quest'ultimo iniziò a produrre un vasto assortimento di carte di alta qualità con un buon successo iniziale, ma in seguito l'azienda attraversò nuovamente un lungo periodo di depressione.


ALLA FINE DEL 17° SECOLO QUESTA LOCALITÀ DIVENNE FAMOSA PER LA CACCIA ALLE STREGHE che vide dominare ovunque l'Inquisizione. Una delle prime vittime fu proprio la moglie del locale mastro cartaio, Barbora Gotlicher. Essa fu accusata di stregoneria, imprigionata e messa al rogo nel 1680. Giudice del processo tenutosi nel 1679 fu il famoso F.J.Bowling da Edelstadt, presidente della corte della Santa Inquisizione. La cartiera indebitata e in parziale rovina fu comprata nel 1692 dalla famiglia Zerotins che restaurò completamente l'edificio e iniziò nuovamente la produzione. Dopo nuovi e numerosi insuccessi nel tentativo di promuovere la produzione, i nuovi proprietari persero ogni interesse per la cartiera e la vendettero nuovamente nel 1778.


FU COSÌ CHE L'ANZIANO CARTAIO MATYAS WERNER DIVENNE IL NUOVO PROPRIETARIO. Sotto la sua attenta gestione la cartiera entrò in un periodo di grande prosperità che continuò fino al 19° secolo. L'edificio così come oggi lo vediamo con la classica forma ad attico fu costantemente restaurato e la sua architettura interna ed esterna venne completata nel 1825 dal mastro cartaio Filip Wenzel. Le sue iniziali e la data sono ancora incise sulla porta principale d'ingresso della cartiera. Nel 1855 la cartiera fu nuovamente venduta a un imprenditore tessile, Anton Schmidt, che cessò la produzione di carta per iniziare quella di tessuti. Nel 1860 la nuova Compagnia: "Ant.J.Schmidt's Sohne" impegnò l'intera azienda nella produzione tessile ma, dopo la crisi economica che questo tipo di produzione conobbe nel 1870, ritornò nuovamente alla produzione di carta fatta a mano. La cartiera restò di proprietà di questa compagnia fino al 1945. Nel 1949 l'attività venne integrata nel complesso industriale Olsany Paper Mills in località Olsany, vicino alla città di Sumperk.


OGGI LA CARTIERA ED IL MUSEO DI VELKE LOSINY SONO PARTE DELLA MORFA, una compagnia industriale con sede in Sumperk, già proprietaria di altre cartiere tecnologicamente all'avanguardia. Dopo 400 anni di vita, la cartiera di Losiny con la sua pregiata produzione di carte fabbricate artigianalmente e con la sua classica architettura esterna, rappresenta oggi un monumento di notevole valore storico e culturale. È l'unica cartiera nella Repubblica Ceca in cui si fabbrica ancora carta fatta a mano ed è una delle più antiche in Europa. La carta qui prodotta è totalmente esente da trattamenti o agenti chimici, l'unica base è composta da cellulosa pura e cotone. L'alta qualità del prodotto è apprezzata dai vari artisti che vi acquistano i fogli per le loro opere. Carte per acquarello, pittura a tecnica mista, carboncino e altre tecniche pittoriche vengono qui fabbricate con cura. Nel 1987 è stato inaugurato il museo della carta, posto al primo piano dell'edificio, con una speciale mostra che ha documentato la storia della produzione cartaria in Cecoslovacchia e nel mondo. All'interno dello spazio adibito a museo si trovano alcune antiche forme per la produzione delle filigrane, una rassegna di macchinari originali per la fabbricazione del foglio di carta ed una sezione dedicata alle macchine che sono attualmente usate nelle cartiere più moderne.


PERINI JOURNAL INVITATO DAI PROMOTORI DEL PROGETTO "THE WATERMARK ROUTE"


Nei giorni 20, 21 e 22 Ottobre 2000 presso il Museo Molì Paperer di Capellades (Barcellona, Spagna) si tenuto il primo di tre seminari che sono parte integrante del Progetto "The Watermark Route" realizzato con la collaborazione della Commissione Europea per mezzo del Programma Raphael. Questo progetto raccoglie una serie d'iniziative gestite dai tre partner che fanno parte del programma: Spagna - Museo Molì Paperer di Capellades -, Germania - Papiermühle Alte Dombach - e Finlandia - Verla Mill Museum e Ankkapurha Industrial Museum. Il Perini Journal è stato invitato a partecipare a questo e agli altri due seminari che si terranno in Finlandia ed in Germania. Il nostro inviato Giorgio Perini ha tenuto una breve relazione presentando a tutti i delegati dei Musei e delle Cartiere Storiche europee, il periodico e le sue iniziative editoriali. Questo primo seminario ha avuto come soggetto i Musei della carta e la conservazione e diffusione della carta fatta a mano in Europa. Il successivo seminario si terrà in Finlandia nel prossimo mese di giugno presso il Verla Mill Museum e l'Ankkapurha Industrial Museum. L'ultimo incontro avrà invece luogo in Germania nella primavera del 2002 presso il Papiermühle Alte Dombach. Gli obiettivi di questo singolare progetto sono: promuovere scambi culturali fra le cartiere storiche in Europa, presentare e far conoscere l'identità storica della carta fatta a mano nel contesto europeo, incrementare l'interesse e l'apprezzamento per questo antico prodotto, promuovere la conoscenza della carta ed attrarre visitatori nei musei in Europa. L'attenzione è tutta rivolta agli edifici storici ed ai processi di lavorazione di questa materia che ha giocato un ruolo di vitale importanza nella diffusione della cultura.

Con la nascita del progetto "The Watermark Route" tre Musei presentano, all'interno di antichi edifici industriali, le prime attrezzature, i macchinari originali e le antiche tecniche per la fabbricazione del foglio di carta. A questo primo seminario egregiamente diretto dalla Sig.ra Victoria Rabal i Merola, direttrice del Museo Molì Paperer di Capellades, hanno partecipato i rappresentanti degli altri due Musei che fanno parte del Progetto, oltre ai rappresentanti del Museo della Carta del Belgio, dell'Austria, della Svezia, della Svizzera, della Polonia, della Francia, dell'Ungheria, dell'Inghilterra, dell'Olanda, dell'Italia e del Portogallo. Culture diverse con uno stesso identico proposito, diffondere, promuovere e far amare la carta, quest'antichissimo supporto scrittorio che ha diffuso e sostenuto la storia e la cultura di tutti i popoli. Un evento dinamico, dunque, come dinamica vuole essere l'ispirazione principale di questo "The Watermark Route" iniziativa articolata in: tre seminari internazionali; una guida alle storiche cartiere in Europa in video e in CD; una serie di siti Internet nei quali verranno inserite date e località di manifestazioni, mostre ed eventi collegati ai musei ed alle cartiere storiche; un'associazione permanente di organizzazioni per lo scambio di informazioni, materiali e risorse umane per la conservazione della cultura e dell'eredità storica della carta fatta a mano.


Perini Journal

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