I trent’anni del nostro (…vostro!) magazine si possono riassumere nelle copertine che vedete nella pagina a fianco.
Il primo numero (allora si chiamava Perini News Sheet), formato da 8 pagine quasi tutte in bianco e nero, nasceva dal desiderio della Fabio Perini S.p.A. di comunicare i suoi successi del momento sul mercato Americano.
Il numero che state sfogliando ha 192 pagine, articolate per sezioni e argomenti, che toccano tutti gli aspetti del mondo del tissue, cercando di fornire informazioni e opinioni che favoriscano un ampia visione del settore e del suo rapporto con “il mondo esterno”.
Se paragonassimo la sua evoluzione a quella di una persona potremmo dire che il Perini Journal, ha trascorso un periodo di apprendistato e di esperienze giovanili cercando di imparare il mestiere. Ha cambiato continuamente adeguandosi ogni volta al nuovo (il mutare delle copertine ne dà un’idea) e viaggia ormai verso una situazione di consolidata maturità.
Ci piace pensare che questa condizione di trentennale esperienza non porta a privilegi ma a maggiori responsabilità. Fattore questo che ci impone di prestare attenzione a tematiche e prospettive che riguardano ambiente, energia e sicurezza.Come molti altri, notiamo che a una crisi ambientale planetaria – che non risparmia nessuno - già annunciata da una ventina d’anni, si accompagna una crisi finanziaria che tocca tutti.
La conoscenza sta alla base dell’innovazione tecnologica. Poiché per far ripartire l’economia è necessario investire, diventa oggi più che mai fondamentale farlo in nuove tecnologie che ci aiutino a superare questa crisi. É con questo spirito che anche il Perini Journal continuerà ad investire in informazione e contenuti condividendo con tutti voi argomenti che riguardano imprese, cultura, tecnologie, economia, società e ambiente nello stile a nella forma che ci ha sempre contraddistinto.
Vi auguro una buona lettura e...vi do un appuntamento ai prossimi trent’anni di Perini Journal!
Un affettuoso saluto.
Walter Tamarri
Direttore Responsabile