Di stoffa o di carta il tovagliolo da tavola deve essere rigorosamente quadrato con il lato di (minimo) 40 centimetri. Non è sempre stato così.
Un tempo, quando per mangiare si usavano tre o cinque dita, la necessità di nettarsi le labbra e le mani richiedeva tovaglioli grandi come asciugamani integrati dall’uso di vaschette lava dita con acqua profumata da fiori ed erbe. Presso gli egiziani l’essenza era scelta in base al cibo che veniva servito e poteva essere di mandorla, cannella, mirra, fiori d’arancio.
Tarquinio il Superbo, settimo re di Roma, estese le funzioni del tovagliolo. Sotto il suo regno, infatti, i convitati lo utilizzavano per avvolgerci gli avanzi del banchetto che si portavano a casa in segno di apprezzamento per i cibi offerti: esimersi dal farlo era un segno di grande scortesia!
In epoca Romana, fra una portata e l’altra dei banchetti, era uso che uno schiavo portasse dell’acqua fresca profumata con la quale i convitati potevano lavarsi le mani, asciugate poi con salviette tenute sotto il suo braccio.La riduzione della dimensione dei tovaglioli avvenne a attorno alla metà del ‘500, quando l’introduzione dell’uso della forchetta eliminò la possibilità di ungersi mani e dita. Continuarono a essere presenti sulla tavola per pulire le labbra o tenuti in grembo per salvaguardare i vestiti.
Nel 1600 in Italia esistevano 26 modi per piegare i tovaglioli; alcune di queste si accompagnavano al rango dell’ospite: a forma di Arca di Noè per gli ecclesiastici, di gallina per i nobili, di pulcino per le dame.I libri di etichetta del 1700 stabilivano i diversi usi previsti per un grande tovagliolo “Per pulire la bocca, le labbra e le dita quando sono untuose. Per pulire il coltello prima di tagliare il pane. Per pulire il cucchiaio e la forchetta dopo averli usati”.Dubbi su dove metterlo in tavola? A destra o a sinistra del piatto? Piegato a rettangolo o a triangolo?
L’etichetta da delle regole precise (anche se a far diversamente… non succede nulla di male)! Il tovagliolo si dovrebbe usare, con la sinistra,solo per pulire le labbra prima e dopo aver bevuto. Pertanto la posizione corretta è alla sinistra del piatto, mai sotto le posate. Per una cena formale: sistemate il tovagliolo a sinistra, piegato a rettangolo, con il lato aperto verso l'esterno,cosicché lo si possa aprire con la massima naturalezza. Per pranzo: piegate il tovagliolo a triangolo e posizionatelo, sempre a sinistra del piatto, con la punta e l'apertura rivolta verso sinistra. La posizione centrale, sul piatto, si utilizza quando si presenta il tovagliolo piegato artisticamente.