Il progetto dell’architetto milanese cambia lo skyline di Milano.
Bosco Verticale© è un progetto di forestazione metropolitana che ha come scopo la rigenerazione dell’ambiente e della biodiversità urbana. Fino a qui niente di nuovo. La parte innovativa sta nel fatto che non si avrà un’espansione ulteriore della città in orizzontale ma il tutto si svilupperà in verticale! Proprio così, vedremo gli alberi a 110 metri di altezza.
Il primo esempio di Bosco Verticale, composto da due torri di 110 e 76 metri, verrà realizzato nel centro di Milano. Ospiterà 900 alberi, arbusti e piante floreali. In termini di quantità di alberature il Bosco Verticale a Milano equivale a una superficie boschiva di circa 10.000 mq. Il bosco sarà tenuto in vita da un sistema di irrigazione alimentato con acqua di recupero. I due grattacieli saranno dotati di pannelli solari e di impianto eolico.
Ma cerchiamo di capire quali saranno i vantaggi per gli abitanti…
Gli alberi e le piante assorbiranno CO2 e polveri, rilasceranno ossigeno aiutando il quartiere a respirare meglio. Anche l’inquinamento acustico verrà notevolmente diminuito. Le due torri hanno riscosso un enorme successo soprattutto nella stampa internazionale, che le ha definite “le nuove torri più eccitanti del mondo”.
Come tutti i progetti alternativi c’è chi è d’accordo e chi no. Ma come esempio di edilizia orientata all’ ecosostenibilità merita sicuramente di essere menzionato.