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TidBits 049: Carta igienica profumata: correva l’anno 1393.

Al fatto che i cinesi abbiano inventato tutto prima di altri ci siamo ormai rassegnati. La cosa divertente é scoprire quale delle invenzioni che noi pensiamo potrebbero appartenerci fanno in realtà parte della loro millenaria civiltà.

Il sinologo inglese Joseph Needham che tra il 1943 e 1946, ha avuto modo di compiere approfonditi studi in quel Paese realizzando una straordinaria opera, “Scienza e società in Cina”, nella quale documenta, tra le altre cose, la grande capacità inventiva dei cinesi: dall’abaco all’arcolaio, dalla bussola ai caratteri mobili, dalla polvere da sparo alla staffa, dalle carte astronomiche alla... carta igienica profumata!


Ci riporta infatti che nel 1393, durante il regno di Hongwu, primo reggente della dinastia Ming, la cartiera imperiale ha prodotto 720.000 fogli formato 60 x 90 cm per gli usi della corte e 15.000 più piccoli (quadrati di 7-8 cm.) ma profumati e di migliore qualità per i deretani della famiglia imperiale.


Ma l’utilizzo della carta ad uso igienico in Cina é ben precedente. La sua presenza viene indicata da un commentatore del VI° secolo che sottolineando il valore intrinseco,quasi sacrale, di un foglio di carta calligrafato, ricorda che anche se gettato via, nessuno dovrebbe permettesi di calpestarlo e ancor meno utilizzarlo come… carta igienica. Più recentemente, al tempo dell’imperatrice Ci Xi (1835-1908), la domestica dedicata al suo servizio raccontava che per le necessità della sua padrona preparava dei fogli stirati a mano e accuratamente piegati in forma di triangolo.



  • L’imperatote Hongwu (1328-1398)
  • L’imperatrice Ci Xi (1835-1908).
  • Una fase della produzione della carta in una stampa cinese del 1775.
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