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Tempo di ripensare i rapporti con i fornitori?

Cresce la discussione sull’importanza della collaborazione nella catena del valore. L’azienda svedese produttrice di cellulosa per il mercato, Södra Cell, ha trasformato le parole in fatti, compiendo i maggiori investimenti della propria storia per crescere insieme ai suoi clienti.

Amanda Marcus Carr


A fine settembre, Södra inaugura il suo stabilimento di Värö. Questa fabbrica monolinea che produce cellulosa di conifera è stata praticamente rifatta (vedi riquadro), migliorando la qualità e incrementando la capacità da 425.000 a 700.000 tonnellate annue di cellulosa NBSK. Uno dei fattori trainanti di tale espansione, che ha portato a creare uno degli stabilimenti più moderni di questo tipo, è stato il desiderio di Södra di crescere insieme ai suoi clienti, di fornire soluzioni su misura e qualità premium costante, specie per il tissue. Un altro degli aspetti chiave del rifacimento è il deposito legnami. Peter Carlsson, direttore tecnico di produzione di Södra, spiega l’importanza di selezionare il legno e controllare la fibra: “Le proprietà che influenzano la produzione della carta dipendono dalla fibra che finisce dentro il raffinatore. Il legno di conifera non è omogeneo – le variazioni di lunghezza e spessore della fibra non riguardano solo le stesse specie, ma addirittura lo stesso albero. Gli alberi giovani hanno pareti più sottili e fibre più corte rispetto a quelli vecchi, i quali a loro volta hanno un mix di fibre che crescono più sottili verso il centro o il midollo, dove si trova il legno dell’età giovane dell’albero”. Poiché Södra è una cooperativa di circa 50.000 proprietari di foreste nel sud della Svezia, ha uno stretto controllo e una catena di custodia completa sul suo approvvigionamento di fibra, così come la consapevolezza che tutto il suo legno proviene da una gestione sostenibile delle foreste, improntata agli standard ambientali più elevati. L’azienda deve sfruttare al massimo questo patrimonio che appartiene ai propri soci – la sua fornitura di fibra dipende da quello che viene coltivato nel sud della Svezia».


SÖDRA CELL RICEVE TRE TIPOLOGIE PRINCIPALI DI LEGNO DAI PROPRI SOCI: alberi più vecchi; diradamenti o alberi giovani con fibre a pareti sottili tendenti a rompersi più facilmente durante la raffinazione, con buone proprietà leganti e una discreta resistenza alla trazione senza troppa raffinazione; trucioli di segherie, solitamente la parte esterna dell’albero, con fibre lunghe e pareti spesse. La cellulosa Södra della serie Green presenta la proporzione massima di trucioli di segheria, dunque una minore resistenza alla trazione, ma buone caratteristiche di voluminosità e rigidezza, una scelta idonea per i tovaglioli piegati. La cellulosa della serie Blue ha fibre di lunghezza media pari a 2,3 mm. Si tratta di un mix di fibre con proprietà intermedie per prodotti tissue sia di qualità elevata che standard, come carta igienica, asciugatutto e veline multiuso. Al top di gamma c’è la cellulosa della serie Black, con una proporzione elevata di diradamenti e una lunghezza media della fibra di circa 2,1 mm. La cellulosa Black offre le caratteristiche più simili a quelle della cellulosa prodotta con conifera canadese. Carlsson: «Molte delle proprietà finali della fibra sono determinate dalla latitudine a cui cresce il legno, che non è un aspetto controllabile. Per avvicinarsi ai risultati della cellulosa di conifera canadese, ci vuole un buon controllo della fibra e tanto lavoro».


TUTTO STA NEL MIX. In collaborazione con i suoi clienti, Södra sta lavorando sempre più sui parametri specifici della cellulosa che influenzano il prodotto cartario finale. Ciò include un’analisi comparativa effettuata con un raffinatore di laboratorio Voith LR-40. Oltre a progetti specifici, il raffinatore viene utilizzato a intervalli di qualche anno per compilare un database di 15 cellulose Södra messe a confronto con 35 cellulose concorrenti prodotte con legno di conifera. L’ultima indagine è stata condotta nel 2013 quando, per una tipologia media, Södra ha paragonato una cellulosa calcolata sul piano teorico con un impasto misto tipo: 26% trucioli di segheria, 37% diradamenti e 37% tagli finali. Il “Södra Mix” è stato poi messo a confronto con le cellulose delle serie Black, Green e Blue e con quelle dei concorrenti, tra cui sette cellulose di conifera canadesi, tre dall’Europa continentale, 11 dalla Scandinavia e due dal Cile.


I TEST hanno preso in esame proprietà come la lunghezza della fibra, in cui il Södra Mix era nella media. Dopo aver separato il legno e introdotto più diradamenti nell’impasto Black di Södra, però, la lunghezza della fibra si è avvicinata di molto a quella di alcune cellulose conifere del Nord Europa. La serie Green, invece, ha dato una delle lunghezze massime della fibra, come previsto, poiché contiene una proporzione più elevata di trucioli di segheria mentre la serie Blue era intorno alla media. Anche la ruvidezza, strettamente legata allo spessore della parete della fibra, è un parametro importante per il tissue. In questo caso, le cellulose Black hanno dato scarse prestazioni, simili alle qualità canadesi, mentre le cellulose Green erano nella fascia alta e quelle Blue nella fascia intermedia. “E dunque?, ci si potrebbe chiedere a questo punto», osserva Carlsson. «In generale, i clienti non si preoccupano delle dimensioni della fibra. S’interessano invece ai test sul foglio dopo la raffinazione, il motivo per cui abbiamo testato l’indice di trazione a 75 kWh/t”. Qui i risultati hanno evidenziato notevoli differenze tra i vari Paesi, con la cellulosa di conifera canadese difficile da battere, ma tallonata da vicino dalla cellulosa Black, che in un caso ha superato una qualità canadese. Le stesse tendenze sono emerse con altri parametri, come il rinforzo potenziale. Ciò dimostra l’importanza di separare il legno e controllare la fibra: le cellulose speciali si sono realmente distinte nella gamma dei prodotti, testimoniando quanto è importante il mix di fibre per le proprietà della carta. Da un indice di trazione pari a 69 e un rinforzo potenziale di 18 del mix medio si è passati a un indice di 78 per le cellulose Black ad esempio, mentre il rinforzo potenziale delle cellulose Green è passato a 22.


UN ALTRO PLUS. Oltre al lavoro di Södra sulla fibra, l’azienda mette a punto sempre più progetti insieme ai suoi clienti. Quest’anno Södra ha lanciato Pulp+, un nuovo concetto di servizio che sarà sviluppato più dal cliente che da Södra. In passato, dice Marcus Hellberg, direttore marketing, Södra ha promosso idee di prodotto innovative per i clienti oppure ha messo a disposizione una serie di servizi standard. Ora, invece, l’attenzione si sposta e Södra invita i suoi clienti a spiegare quali soluzioni stanno cercando o cosa intendono sviluppare, lavorando insieme su progetti su misura, sul lancio di un nuovo prodotto o il rilancio di uno già esistente, o ancora sul potenziamento di un settore particolare del business, come la logistica. “Qualunque sia la sfida, useremo le nostre conoscenze sulla fibra per aggiungere valore reale a vantaggio dei nostri clienti attraverso la collaborazione. Così, se fin qui non hanno pensato di coinvolgerci nei loro progetti futuri, è giunto il tempo di chiedere loro di farlo”. *



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