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Ad Abu Dhabi la prima macchina NTT fuori dal continente americano

Differenziazione di prodotto con il tissue testurizzato e un consumo energetico potenzialmente ridotto sono stati i fattori determinanti dell’installazione di una nuova macchina NTT alla Abu Dhabi National Paper Mill.

Hugh O’Brian 


Alla fine dello scorso anno, Abu Dhabi National Paper Mill (ADNPM) ha avviato la terza macchina tissue al mondo che im-piega la tecnologia NTT, dopo le altre due in funzione in Messico e in Cile. La decisione di installare una NTT si fonda sulla strategia volta a offrire sul mercato prodotti significativamente diversi da quelli proposti dalla concorrenza. 


BACKGROUND E MERCATO DELL’AZIENDA. ADNPM, una controllata di Abu Dhabi National Industrial Projects (ADNIP), è stata creata nel 2000 per rispondere alla domanda crescente di prodotti tissue sia negli EAU sia nei vicini mercati della regione del Golfo. Situata in una zona industriale a 25 minuti dalla capitale, Abu Dhabi, ADNPM ha installato la sua prima macchina tissue nel 2002, una PM larga 2,7 m di Over Meccanica.

Alcuni anni dopo il riuscito start-up della PM1, facendo seguito a un aumento della domanda delle sue bobine madri di pasta vergine e fibra riciclata, ADNPM ha deciso di installare una seconda macchina tissue nonché un impianto di disinchiostra-zione. La seconda PM, sempre di Over Meccanica, è larga 3,6 m mentre il modernissimo impianto di disinchiostrazione ha una capacità approssimativa di 80 tonnellate. I due macchinari sono stati installati entrambi nel 2007.

Prima dell’avvio della macchina NTT di Valmet nell’ottobre 2015, la produzione annuale di tissue di ADNPM era di circa 62 000 tonnellate annue. Con l’integrazione della nuova macchina, dopo che questa avrà raggiunto la velocità di regime, vi sarà un incremento di circa 30 000 tonnellate annue.


UN PANORAMA FITTO DI CONCORRENTI. Oggi ADNPM è il maggiore produttore di tissue negli EAU, ma è chiaro che il mercato del tissue stia diventando affollato nel paese. Oltre ai due concorrenti principali, Queenex Hygienic Paper Mill e Crown Paper Mill, Nuqul Group ha annunciato che entrerà sul mercato l’anno prossimo con una nuova macchina continua.

In una situazione di questo tipo, ADNPM sta cercando di fare qualcosa di diverso per distinguersi dalla concorrenza. Hel-mut Berger, Direttore Generale di Abu Dhabi National Paper Mill, è nel settore del tissue sin dal 1982 ed è arrivato ad Abu Dhabi cinque anni fa circa. Ci ha parlato della decisione di installare la macchina NTT. 

«Quando abbiamo discusso della possibilità di una nuova continua, volevo qualcosa di molto diverso, qualcosa di speciale per questo mercato. Ci troviamo a competere con alcuni degli operatori più grossi del panorama internazionale, che vendono anche bobine madri nei mercati da noi riforniti. In più, dobbiamo far fronte alle importazioni di prodotti economici di bassa qualità provenienti da varie regioni dell’Asia.»


IL BISOGNO DI DISTINGUERSI. Così ADNPM ha deciso che NTT fosse l’unica strada, dice Berger. «Dovevamo offrire prodotti che ci differenziassero dai nostri concorrenti. Ora siamo in grado di gestire diverse modalità di funzionamento, usando un nastro normale, sottile, medio o ruvido, con possibilità di produrre carta speciale personalizzata per i nostri clienti, inserendo anche un logo attraverso il nastro. Questo ci assicura un vantaggio per il futuro poiché tutti sono capaci di fornire dry crepe, ma pochi di fornire tissue testurizzato. E NTT ci ha dato quella che io ritengo essere l’unica possibilità realistica di avere una vasta gamma di prodotti in grado di differenziarci. Certo, anche il TAD fa la differenza, ma è un sistema molto impegnativo in termini di consumo energetico e funzionamento macchina, oltre al fatto che non è flessibile, se si vuole passare a qualcosa di diverso dal TAD. E poi, francamente, c’è davvero poca domanda di TAD in questa parte del mondo.»

«La situazione qui è un po’ particolare poiché il nostro prodotto principale è il tissue per veline multiuso. Nel 2015 oltre il 56% della produzione totale di tissue e bobine madri ha riguardato questa categoria. Dunque avevamo bisogno di una mac-china in grado di realizzare un tissue di qualità eccellente per le veline multiuso, di qualità ottima per la carta igienica e gli asciugatutto, se vogliamo incrementare la produzione di queste categorie.» 


NTT: IL TEMPO NECESSARIO PER ENTRARE SUL MERCATO. 

La PM 3 è stata installata in ADNPM con un investimento totale di 240 milioni di AED, pari a circa 60 milioni di euro. Il progetto è andato bene, dice Berger, e lo start-up ha funzionato. Tuttavia, l’aspetto più impegnativo, di certo non sorpren-dente, è che i clienti di ADNPM, i converter, si stanno prendendo il loro tempo per scoprire i vantaggi del tissue testurizzato. «Hanno bisogno di tempo per capire come ottenere i maggiori vantaggi dal tissue testurizzato per i loro prodotti e noi dobbiamo aiutarli in questo.»

Oggi l’intera produzione di ADNPM è costituita da bobine madri o, come dice Berger, da bobine trasformate di tissue a 1 velo, 2 veli e 3 veli. Le bobine da taglio più piccole sono larghe 19 cm e arrivano fino a 2,8 m. ADNPM possiede anche una certificazione FSC, la quale costituisce un vantaggio sul mercato, se i clienti la chiedono. ADNPM è inoltre titolare delle cer-tificazioni ISO9001 e ISO14001 nonché dell’autorizzazione FDA per i coloranti e gli additivi usati nelle sue qualità di tissue destinate al contatto con alimenti.

Le veline multiuso sono estremamente leggere, quindi, quando la macchina produce questo tipo di tissue, ossia molto spes-so, i dati di produzione non sono così elevati. In pratica, spiega Berger, la PM 1 ha una media di 75 tonnellate/giorno e la PM 2, generalmente dedicata solo al tissue per veline multiuso, realizza circa 95 tonnellate/giorno. Attualmente la PM 3 può pro-durre circa 60-80 tonnellate/giorno (a seconda della tipologia di prodotto), con un 10% di tissue testurizzato e per il resto tissue tradizionale, il che significa una modalità di funzionamento normale. Fin qui la qualità ottenuta è stata eccellente, specie in termini di voluminosità, assorbimento di acqua e morbidezza.


MORBIDO TISSUE PER VELINE MULTIUSO, IL PUNTO DI FORZA. «Nel nostro mercato voluminosità e morbidezza sono estre-mamente importanti. Anche prima dell’installazione della macchina NTT, eravamo ben conosciuti sul mercato per la grande morbidezza del nostro tissue. Ora, grazie alla PM 3, è ancora più morbido, estremamente morbido per la categoria delle veli-ne multiuso, con in più una buona voluminosità. Di conseguenza, questo prodotto molto voluminoso consente ai nostri clienti di ridurre il numero di fogli, mantenendo comunque un’ottima voluminosità.»

«La macchina NTT ci permette anche di migliorare in modo notevole la capacità di assorbimento dell’acqua. Specie per gli asciugatutto e per il mercato away-from-home, asciugamani e anche carta igienica presentano un elevato assorbimento e un’ottima resistenza della carta, rispetto al tissue tradizionale.»


CRESCITA DEL MARCHIO “VELVET” PER LE BOBINE MADRI DI VELINE MULTIUSO. Un paio d’anni fa ADNPM ha iniziato ad applicare il marchio locale “Velvet” su alcune delle sue bobine madri per veline multiuso, un successo con i converter. Berger dice che «ci è voluto del tempo per introdurre il concetto del marchio Velvet su una bobina madre, ma ora vediamo che i converter chiedono Velvet perché anche loro vogliono differenziarsi nei loro mercati. L’anno scorso abbiamo venduto quasi 2000 tonnellate di bobine madri con marchio Velvet, insomma, un vero successo.»


UNA CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TISSUE IN-HOUSE.

Per rafforzare la vicinanza ai converter e favorire lo scambio al loro interno, ADNPM ha anche preso l’iniziativa di organiz-zare un evento ad Abu Dhabi, l’International Tissue Conference, che ha luogo ogni due anni. L’ultima edizione è stata nel maggio 2015 e ha visto la partecipazione di un centinaio di persone, di cui circa 60 erano converter provenienti dagli EAU e da altri paesi del Medio Oriente. Berger afferma che è stata una grande occasione per ritrovarsi e discutere di problemi e sfi-de comuni che i converter si trovano ad affrontare sul mercato. «Ci ha anche dato una buona opportunità per mettere in mo-stra la nostra macchina NTT e informare i clienti sui vari prodotti che può realizzare.»


IL GRANDE VANTAGGIO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA. Guardando alla sfida dell’efficienza energetica nella fabbricazione del tissue, ADNPM ha osservato che la macchina NTT consente di ridurre notevolmente il consumo energetico per tonnellata anche in modalità di funzionamento normale. Sebbene l’azienda si trovi molto vicina ad alcune delle maggiori riserve di energia del mondo, tanto i costi energetici quanto i costi in generale continuano a essere un problema. Nell’ultimo anno, la regione è stata scossa da un calo drastico dei prezzi del petrolio, che ha costretto il governo a cercare altri modi per aumentare i flussi di entrate. A sua volta, ciò ha comportato un rapido aumento del prezzo di utenze quali acqua ed elettricità.


IL MOMENTO GIUSTO E UNA BUONA OPPORTUNITÀ. Guardando all’evoluzione di ADNPM dal momento del suo arrivo, Helmut Berger è molto contento di essere giunto ad Abu Dhabi. «Sono molto soddisfatto di essermi trasferito qui. Era il momento giusto per me di fare qualcosa del genere e personalmente è stata una grande esperienza di apprendimento, che ha aperto l’orizzonte su una scena internazionale. Per esempio, nel nostro management team sono presenti otto diverse nazionalità. Era anche un buon mo-mento per far parte di ADNPM perché l’azienda è in espansione. È stato stimolante ricevere l’approvazione per questa interessante tecnologia NTT e installarla, credo ci aiuterà ad avere ancora più successo nei prossimi anni: per me il sistema NTT sarà il futuro della produzione di tissue.» *



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