Nuovi orizzonti
Il grande successo dei Social network conferma che la materia prima più preziosa è l’informazione. Il dato digitale, in un continuo gioco di incroci e sintesi, riesce a dominare una realtà, complessa e globalizzata, che altrimenti sfuggirebbe alla nostra percezione.
Gli utenti dei format che le grandi aziende della Silicon Valley offrono, condividono un mondo virtuale senza confini in cambio dei loro dati personali e della loro attenzione alla pubblicità che viene loro ammannita. Un patto che alcuni sospettano come “mefistofelico”. Il contributo del singolo può sembrare modesto, ma la possibilità di conoscere e analizzare il comportamento di milioni (ormai quasi un miliardo!) di persone significa avere preziosi strumenti per capire dove andrà il mondo.
Nell’ambito di un mercato dove la concorrenza è più equilibrata, la possibilità di utilizzare una elaborazione informatizzata oltre a semplificare enormemente operazioni ripetitive, ha consentito la nascita di innovazioni diversificate che modificano il nostro modo di lavorare e di vivere: parole, immagini e idee si muovono ormai alla velocità della luce.
Nel mondo del tissue il digitale è entrato sin dal suo nascere supportando la complessità della nostra tecnologia, potenziando l’affidabilità dei mezzi nel tempo e ampliando la flessibilità di una produzione che consente di adattarsi velocemente alle esigenze del cliente finale.
Queste qualità oggi possono essere conseguite solo attraverso una accurata evoluzione dell’esperienza, un’attenzione costante al miglioramento e soprattutto a una supervisione del processo produttivo monitorato, in ogni fase, grazie al controllo dei dati che determinano gli obbiettivi.
Per questo non possiamo nascondere la profonda soddisfazione di Fabio Perini S.p.A. per i risultati ottenuti con il nuovo sistema Constellation: un passo che determina nuovi orizzonti nella produzione di tissue.
Maura Leonardi