PJL-43

Wausau guarda ad ATMOS per creare una nuova categoria di prodotti premium riciclati 100%

Wausau Paper ha cambiato pelle, puntando al tissue come unica linea di prodotto e installando al contempo una macchina ATMOS per ampliare l’offerta di prodotti premium riciclati. Fin qui tutto procede bene.

 

Hugh O’Brian


Guidare nel Kentucky, lo stato americano famoso per la musica bluegrass, il Bourbon e la corsa di cavalli Kentucky Derby, significa attraversare splendide colline ondeggianti, punteggiate da allevamenti di cavalli e tenute circondate da recinzioni di legno bianco, atmosfere e panorami tipicamente americani.


Quando alla fine si arriva allo stabilimento Wausau Paper di Harrodsburg, ci attende uno spettacolo altrettanto bello (o quasi): la macchina tissue ATMOS, che lavora efficiente e spedita, realizzando prodotti premium di alta qualità con fibra riciclata al 100%.

 

NESSUN ALTRO PUÒ FARLO. Gary Rudemiller, Vice-Presidente Operazioni di Wausau Paper, spiega la strategia del progetto. “Per più di 50 anni, abbiamo occupato una posizione di primo piano sul mercato del tissue away-from-home (AFH). Ora, con la nuova macchina di Harrodsburg, abbiamo la possibilità di realizzare prodotti tissue & towel AFH premium e near premium a base di fibra riciclata 100% e con marchio GreenSeal™. Nessun altro può farlo, dunque abbiamo creato una nuova categoria di prodotti per il mercato AFH.


”Cinque anni fa l’azienda produceva tissue, carta da stampa e scrittura e speciali carte tecniche. Oggi, dopo una serie di cessioni strategiche, Wausau Paper è interamente concentrata sul tissue. Gli stabilimenti della società si trovano appunto a Harrodsburg, Kentucky, e a Middletown, Ohio; in tutto vi lavorano 3 macchine continue e 26 linee di trasformazione.


Rudemiller, che durante la sua trentennale carriera nell’industria cartaria dichiara di aver prodotto quasi ogni tipo di carta tranne quella sbiancata, spiega di essere arrivato in Wausau Paper nel 2009 con il compito di rendere più efficienti le attività legate al tissue.


“Appena sbarcato nel mondo del tissue, devo ammettere che non pensavo che gli aspetti tecnici e di produzione carta sarebbero stati così complessi come quelli che avevo sperimentato per altre tipologie di prodotto. Tuttavia, non mi ci è voluto molto per capire che produrre tissue significa raccogliere molte sfide tecniche, che spesso il mondo là fuori non percepisce. A quel tempo non ero chiaramente un esperto di tissue, ma francamente, con tutte le mie esperienze di produzione carta, non ero nemmeno alle prime armi. Con questo ricco patrimonio a cui attingere, posso dire di aver visto molte situazioni e di solito conosco almeno cinque modi per risolvere un dato problema. Ho imparato che c’è sempre un modo per risolvere qualunque problema, basta solo lavorare con perseveranza.”, un atteggiamento messo alla prova per migliorare la performance operativa.

 

MIDDLETOWN FA GRANDI PROGRESSI. Concentratosi ini-zialmente sullo stabilimento di Middletown, Rudemiller ha contribuito a rafforzare le abilità dei suoi dirigenti, incoraggiando un approccio sistematico e di problem-solving. La fabbrica è progressivamente migliorata, tanto che oggi entrambe le continue lavorano in modo più efficiente e producono AFH di qualità top.


“Ora il team di esperti di Middletown sta lavorando sul miglioramento continuo dell’attività ad alto livello piuttosto che sulle basi, oggi consolidate. La qualità della carta greggia proveniente da Middletown per lo stabilimento di trasformazione di Harrodsburg è notevolmente migliorata, rendendola un supporto davvero ottimale. È molto bello osservare l’evoluzione di questo gruppo, che è passato dalla lotta all’emergenza quotidiana alla “regolazione di fino” dell’attività.


”Conseguentemente al miglioramento della qualità del foglio, la linea di trasformazione di Harrodsburg ha aumentato di molto la sua produttività tra il 2008 e il 2012. Naturalmente, con l’avvio della macchina ATMOS a fine 2012, c’è voluto un po’ di tempo per la curva di apprendimento nella trasformazione, ma nel 2014 il trend è di nuovo verso l’alto. “Abbiamo ancora le nostre opportunità di miglioramento continuo. È un lavoro che non è mai finito. Ma è molto più divertente lavorare su un’ottimizzazione di alto livello piuttosto che sull’emergenza quotidiana.”

 

ATMOS SPINGE WAUSAU VERSO LA FASCIA PREMIUM

La macchina ATMOS fa parte di una strategia di crescita che la società ha annunciato di voler perseguire nel segmento premium. Sul mercato, Wausau è nota come un partner molto forte con i distributori. “Collaboriamo con i distributori per rispondere alle esigenze del consumatore finale. Selezioniamo tali distributori perché la loro strategia go-to-market è allineata con la nostra. Così, quando il distributore considera il proprio fornitore come un partner, lavora di più per fare business, a vantaggio di tutti.”L’integrazione della nuova macchina consente a Wausau di rifornire i suoi distributori con tutta una gamma di prodotti tissue & towel certificati Green Seal™. Si tratta di una gamma completa unica sul mercato.

 

UNA SQUADRA AL TOP PER LO START-UP. Per quanto riguarda il progetto ATMOS “PM3”, Rudemiller non pretende sia stato facile. “Nessun avvio di macchina fila via liscio; nel nostro caso, il problema era doppio, poiché avevamo due start-up - la macchina in modalità tradizionale e quella in modalità ATMOS. Nel complesso, considerando le difficoltà, il progetto è andato bene.”

Il lavoro di squadra e la pianificazione hanno avuto un ruolo chiave, dice Rudemiller. “Parte del successo è dovuta alla collaborazione instauratasi al Tissue World 2012 di Miami tra Wausau Paper, Voith e Buckman. Siamo partiti da quel meeting consapevoli dell’impegno di ciascuno di noi per l’obiettivo comune di avviamento della macchina, l’approccio più proficuo per un buono start-up. Abbiamo deciso di mettere insieme un team di start-up, composto dai rappresentanti di tutti e tre i gruppi, i quali si sono incontrati regolarmente per mesi allo scopo di pianificare l’avvio, il collaudo e la gestione delle sfide tecniche. Ognuno dei tre soggetti ha partecipato allo sviluppo del piano di start-up e tutti vi hanno investito. Ora, dopo il meritato successo, tutte e tre le parti sono molto soddisfatte di aver lavorato per un programma comune, che ci ha aiutato ad arrivare dove siamo oggi.”


L’installazione della PM3 promuove una strategia di mercato che intende assicurare a Wausau una gamma completa di prodotti AFH, dal segmento tradizionale a quello premium. La domanda di supporto premium è in crescita ed è destinata ad arrivare al 100% delle sue capacità nei prossimi anni.

 

NESSUNA LAMENTELA. Riassumendo l’intero progetto, Rudemiller spiega che “la squadra della continua di oggi è effettivamente lo stesso gruppo di persone che ha eseguito l’installazione e lo start-up. Si tratta di persone attive e impegnate, sia in cartiera che nelle attività di trasformazione. Ognuno ha fatto molti sacrifici personali, impegnandosi con perseveranza e dedizione a risolvere alcuni problemi molto tecnici. Sono molto orgoglioso del modo in cui ci sono riusciti.”

“Abbiamo lavorato qui, tra le splendide colline del Kentucky, con un magnifico gruppo di persone responsabili, in una società in espansione che ha fatto investimenti strategici intelligenti in tecnologia di prim’ordine per far crescere il business. Non si potrebbe chiedere di meglio.”

Commenti:
Accedi o Registrati subito per pubblicare un commento
PERINI JOURNAL 43