PJL-43

Materiali eco-virtuosi

Attenzione all’ambiente, riciclo dei materiali, integrazione delle risorse produttive sono ormai diventate parole d’ordine che richiedono attenzione e giuste risposte per far fronte alle dinamiche dei mercati. Le proposte per adeguare la filiera produttiva e aggiornare le proprie scelte d’acquisto a principi più virtuosi non mancano certo. Vediamone alcune.

 

Perini Journal


Uno dei nodi più significativi per tutte le realtà sia di produzione che di climatizzazione civile resta il costo dell’energia. Il sistema SunEwat XL, dell’azienda belga AGC prevede pannelli di vetro stratificato con inserite celle fotovoltaiche che forniscono adeguate soluzioni agli architetti che intendono integrare la produzione di elettricità nelle facciate, sulle tettoie, nei frangisole, nei parapetti o nelle persiane. Utilizzando intere superfici esterne dell’edificio le prestazioni energetiche risultano notevolmente migliorate. Il principio di questa proposta è molto semplice: celle fotovoltaiche mono o policristalline sono incorporate in un vetro stratificato di sicurezza che può essere prodotto su misura in moduli (possibilità di variare dimensioni e potenza elettrica) che si possono adattare a qualsiasi progetto. Per migliorare il comfort in termini di isolamento termico o giocare sul design, si possono integrare con altri prodotti in vetro: vetrata isolante, utilizzo di vetro serigrafato o colorato. Il sistema favorisce l’ottenimento di crediti nei maggiori sistemi di certificazione internazionale (LEED e BREEAM).

 

PARETI VERDI.

Le esperienze che portano a integrare il verde nei fabbricati cittadini vanno moltiplicandosi. A Parigi alcune superfici verticali esterne del Musée du quai Branly sono rivestite da un fitto intreccio di piante e, a Milano, l’architetto Stefano Boeri sta completando il “Bosco verticale” due edifici residenziali (uno alto 111 metri , l’altro 78 metri) caratterizzati da terrazze che accoglieranno oltre 900 specie arboree. A proporre soluzioni anche per pareti interne ci ha pensato Stefano Laprocina, fondatore dell’azienda Verde Profilo con il suo Moss Wall&Project. Utilizzando un lichene naturale stabilizzato montato su pannelli in fibra di legno (MDF) è possibile rivestire di soffice muschio (moss), naturale o colorato, le pareti di casa o delle aree di rappresentanza di negozi e aziende. Una volta istallato, il giardino verticale non richiede alcun tipo di manutenzione e si conserva intatto negli anni in tutti gli ambienti caratterizzati da un tasso minimo di umidità del 40%.

 

RICICLARE IL TESSUTO.

Demodé è un nuovo materiale realizzato con tessuto riciclato: ridotto in strisce, miscelato con un adesivo a base di amido modificato, biodegradabile al 100%, lavorato in una pressa ad alta temperatura: in questo modo gli scarti prendono nuova vita. Viene proposto, per rivestimento di pareti, in pannelli leggeri, compatti (formati standard 40 x 40 cm e 20 x 20 cm, spessore compreso fra 10 e 30 mm) in vari colori oppure può essere utilizzato per realizzare elementi di arredamento (sedie, sgabelli…), oggetti di design. Grazie alla sua lavorabilità (può essere segato, forato, levigato, avvitato, incollato e legato ad altri materiali, ecc), Demodé può essere utilizzato in diversi progetti.


I produttori cileni di Demodé sperano di dare un contributo importante a risolvere il problema degli scarti di tessuti delle industrie tessili cilene che finiscono nelle discariche, concentrate principalmente nel quartiere Recoleta della città di Santiago del Cile, che, da sola, registra circa 46 mila tonnellate di questo tipo di rifiuti all’anno.

 

COMBATTERE L’INQUINAMENTO ACUSTICO.

All’interno di un edificio coesistono diverse fonti di rumore spesso non caratterizzate da una direzionalità. Quando queste sorgenti puntiformi sonore emettono un suono, il flusso di energia si propaga in tutte le direzioni, distribuendosi uniformemente sulla superficie di una sfera di raggio crescente.


L’energia sonora viene in parte trasmessa, in parte assorbita e in parte riflessa. L’effetto più ovvio del rumore è costituito dalla sua interferenza con la comunicazione orale, ma in generale i rumori possono influenzare la concentrazione in maniera negativa. Per chi lavora in ambienti open space ben conosce questo problema che influisce sulla tranquillità di operare o di avere colloqui con colleghi o clienti senza essere disturbati. I pannelli fonoassorbenti ECOlines proposti da Slalom risolvono brillantemente questa necessità assolvendo a criteri di flessibilità, acustica ed ecologia. La struttura del sistema consente la creazione di spazi di lavoro modulari e facilmente modificabili. I pannelli monomaterici in fibra 100% poliestere utilizzano le innovazioni tecnologiche per attenuare al minimo l’impatto ambientale, nascono dalla volontà di rivalorizzare materiali di riciclo (PET) per creare una gamma di pannelli divisori riciclati e riciclabili alla fine della loro vita.

 

IMBALLAGGI SU MISURA.

Sappiamo che i rischi nel trasporto di materiale sono sempre alti. Per proteggere adeguatamente prodotti fragili o sensibili la DUNAPACK™ ha messo a punto un sistema che incapsula l’oggetto da trasportare tra cuscini protettivi di materiale poliuretanico creati, di volta in volta, su misura, grazie a un’apposita macchina. La versatilità del sistema permette di andare incontro alle esigenze più diverse di forma, peso e fragilità, costituendo la miglior forma di imballaggio per ogni tipo di oggetto, da quelli molto leggeri (come nel campo dell’illuminazione, vetro, meccanica leggera etc.) a quelli più pesanti (oggetti e meccanica pesante) offrendo densità del ”cuscino” commisurate alle esigenze di protezione. Il materiale si espande fino a 280 volte il suo volume iniziale consentendo l’eliminazione della gestione degli imballi e degli spazi dedicati in magazzino.


E, sempre nell’ambito del magazzino dell’azienda non dobbiamo dimenticare che anche i pallet, le basi in legno che consentono la movimentazione delle merci, possono essere prodotti in modo virtuoso. EcoPallet® è un marchio che garantisce il consumatore su tutti gli aspetti che riguardano il pallet: sia l’origine delle materie prime impiegate sia le modalità con cui è stato prodotto curando tutti i passaggi della filiera Bosco-Legno-Consumatore all’interno dei progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa che le aziende più attente e sensibili stanno sviluppando in coerenza con i propri valori di riferimento.

Commenti:
Accedi o Registrati subito per pubblicare un commento
PERINI JOURNAL 43