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"Le vie del tissue"

Un viaggio attraverso diverse culture

Stefano Bortoletto


Straordinario successo per l’evento organizzato dal Club Tecnologia e Passione con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dell’Associazione degli Industriali di Lucca e con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico. Al meeting hanno preso parte quattro delegazioni dal mondo: Giappone, Ungheria, Emirati Arabi e Nigeria, quest’ultima accolta dall’Ambasciatore nigeriano Eric Tonye Aworabhi e dal Ministro degli Affari Politici dell’Ambasciata Ndaman Aliyu. Erano presenti anche importanti autorità istituzionali regionali e locali, tra le quali il Prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro, l’Assessore alle attività produttive della provincia di Lucca Francesco Bambini, il Questore Claudio Cracovia, il Sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e i sindaci del distretto cartario Lucchese.

 

LE VIE DEL TISSUE È STATA UN’OCCASIONE UNICA A LIVELLO INTERNAZIONALE,

per incontrare, conoscere e confrontarsi sulle diverse realtà del Tissue, nonché per sottolineare l’eccellenza di ciascun sistema produttivo e distributivo, concentrandosi su aspetti quali innovazione, peculiarità e curiosità.


Dei paesi ospiti sono intervenuti: Takeo Sano, CEO Marutomi Paper Manufacturing Co e Kimihiko Kitahara, Director of Overseas Division World Network Bridge Foundation dal Giappone; Riad Baloukji, Group Managing Director Gruppo Boulos Lebanon dalla Nigeria; Helmut Berger, General Manager Abu Dhabi National Paper Mill dagli Emirati Arabi, Attila Kecskeméti e Ferenc Bodrogai, CEO Forest Papir Ltd dall’Ungheria. La tavola rotonda con manager e imprenditori di aziende europee ed extra-europee del settore si è rivelata un’interessante opportunità per acquisire importanti informazioni sulle diverse produzioni, lo sfruttamento delle risorse, la sostenibilità ambientale, le prospettive per il futuro e ha dato lo spunto anche per analizzare anche i dati del distretto cartario lucchese che detiene il controllo di circa l’80% della produzione nazionale di carta Tissue e il 17% di quella europea.


Il pubblico ha avuto un ruolo fondamentale durante il meeting, con interventi e domande ai relatori, generando un interessante scambio interculturale che ha sviluppato una panoramica generale sulla produzione mondiale, sui prodotti più consumati, sulle caratteristiche peculiari dei mercati stranieri e i loro sistemi di distribuzione.

 

NEL CORSO DELLA GIORNATA ANCHE LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEI FINALISTI DEL BANDO DI CONCORSO

che ogni anno il Club promuove e finanzia. Si tratta del “Premio di Studio CLUB T&P” che si rivolge a giovani laureati in vari campi dell’ingegneria di diverse università italiane. I tre vincitori, individuati da un’apposita commissione, sono: primo classificato l’Ing. Marco Vecchi, Università di Bologna, laurea in Ingegneria Elettronica, tesi “Un ambiente di diagnostica per macchine automatiche”; secondo premio all’ing. Alice Del Tevere, Università degli Studi di Pisa, laurea in Ingegneria Gestionale, tesi “Riduzione del Lead Time di consegna delle Linee Converting MILE 5.1 e MILE 7.1” e terzo premio all’ing. Chiara Santangelo, Università degli Studi di Pisa, laurea in Ingegneria Gestionale, tesi “Applicazione di tecniche di Value Analysis e Design for Manufacturing and Assembly nella progettazione e nello sviluppo prodotto nell’industria cartaria”.


A cornice dell’evento è stata allestita nella sede del meeting, l’Auditorium San Francesco, un’esposizione di prodotti Tissue provenienti da diversi paesi ospiti e una sezione con i lavori dell’artista milanese PAO, che per l’occasione ha realizzato un’opera esclusiva dedicata al tema del meeting.

 

COME CURIOSO EVENTO COLLATERALE LA SEDE DEL CLUB T&P, PALAZZO DI VETRO DI PORCARI (LUCCA), ha ospitato - fino al 29 maggio - la mostra “80 ANNI NELLE NOSTRE TASCHE

La storia e l’evoluzione del fazzoletto di carta” che, per la prima volta, ricostruisce la storia di questo immancabile, piccolo protagonista del nostro vivere quotidiano. Risultato della passione del collezionista lucchese Silvio Fioravanti, la raccolta vanta più di 13 mila pezzi, provenienti da 78 nazioni, dai primi modelli degli anni ‘30 alle ultime novità. La collezione è entrata, a fine 2013, nel “Guinness World Records” come la più grande collezione di pacchetti di fazzoletti esistente al mondo.


www.clubtecnologiaepassione.it

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